Tutto quello che c’è da sapere sui prestiti pensionati
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Redazione TiPresto
Pubblicato il: 10/01/2022
Tempo di lettura: 6 minuti
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Tutto quello che c’è da sapere sui prestiti pensionati

Visitare nuovi Paesi, regalarsi un’auto o supportare i figli nella realizzazione dei loro progetti. Sono molte le ragioni per ricorrere ai prestiti pensionati, una possibilità accessibile anche a chi non può o non vuole attivare prestiti ai pensionati su cessione del quinto.

Sì, perché ci sono contribuenti che, pur avendone diritto, non vogliono cedere la propria pensione. Ma anche pensionati che non possono farlo. È il caso di quanti sono titolari di trattamenti previdenziali non cedibili ma con un importo adeguato a richiedere un finanziamento. In particolare rientrano in questa classificazione:

  • Trattamenti previdenziali per inabilità o invalidità;
  • APE Sociale;
  • prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92.

Per entrambe le categorie di richiedenti, i prestiti personali per pensionati sono la soluzione più semplice e veloce per accedere al credito. Come funzionano? Si tratta di finanziamenti che prescindono dalla cessione del quinto, estremamente gettonata da banche e società finanziarie, e che di conseguenza si basano sul merito creditizio del richiedente.

Quindi per ottenere le somme desiderate, il pensionato deve soddisfare una serie di requisiti e presentare delle garanzie ritenute sufficienti dall’istituto di credito che eroga il finanziamento. Spesso questo genere di prestito viene considerato un’alternativa vantaggiosa alla cessione del quinto, ma le cose non stanno così.

Prestiti pensionati e cessione del quinto sono due prodotti molto diversi tra loro, che si distinguono anche per via della loro storia. Oggi c’è ancora la convinzione che la cessione del quinto sia sinonimo di cattivo pagatore e per questo tenda a screditare il richiedente. In realtà non è affatto così, anzi questo genere di finanziamento è senza dubbio il più vantaggioso per chi dispone di un trattamento cedibile. E le banche sono più propense a concedere la cessione del quinto, per la maggiore tutela legata all’assicurazione obbligatoria.

Sommario

Come orientarsi tra cessione del quinto e prestiti personali per pensionati

I prestiti personali sono un’opzione sconsigliata per chi è in avanti con gli anni e dispone di un reddito fisso da pensione. Sì, perché anche se la presenza di una rata decurtata alla fonte può non piacere, la cessione del quinto è l’unico finanziamento che consente di ottenere credito fino a 90 anni, mentre con i prestiti personali a pensionati non si superano i 70-75 anni (alla scadenza del piano di rimborso). 

Senza dimenticare che il tasso di interesse di un prestito personale può essere anche più alto di quello applicato alla cessione del quinto, non includendo peraltro la polizza sulla vita. La cessione del quinto è poi un finanziamento pensato sulla base delle esigenze e possibilità del richiedente, mentre il prestito personale non è un prodotto sartoriale. Risulta nel complesso più restrittivo della cessione del quinto e spesso può trarre in inganno, per via di preventivi calcolati su profili molto diversi da quello del richiedente.

Accade di frequente che chi inoltra una richiesta di finanziamento, attratto da preventivi di prestiti pensionati particolarmente vantaggiosi, si ritrovi poi a valutare offerte con tassi molto più alti. Complici l’età del richiedente, un periodo di rimborso più ristretto e altri fattori che incidono sulle condizioni economiche. Ecco quindi che prima di avanzare una richiesta è consigliabile ricorrere al supporto di un consulente del credito, in grado di fornire preventivi personalizzati e attendibili.

Una delle tante ragioni per contattare un esperto è evitare di trovarsi, in seguito a un’istanza di finanziamento, con un prestito rifiutato perché non in linea con i parametri applicati dalla banca (dall’età massima al rapporto rata-reddito). In questo scenario il cliente dovrebbe affrontare un nuovo problema: la segnalazione del rifiuto nei database CRIF fino a 30 giorni. Condizione che rende molto complesso l’accesso al credito con un prestito personale.

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Chi può ottenere prestiti a pensionati: i requisiti previsti dalle banche

A differenza di quanto accade nella cessione del quinto, che spesso prescinde dal merito creditizio del richiedente perché garantita dalle polizze obbligatorie, i prestiti pensionati sono concessi solo a chi risulta abbastanza affidabile.

Il requisito fondamentale è un reddito dimostrabile, che nel caso dei pensionati corrisponde ad un trattamento previdenziale. A differenza della cessione del quinto, il prestito personale può essere concesso anche ai titolari di trattamenti non cedibili, a seconda delle politiche applicate dalla banca o finanziaria. 

Tuttavia, non sempre la presenza della pensione è sufficiente. Quando il soggetto ha un’affidabilità creditizia ridotta vengono richieste garanzie aggiuntive come la presenza di un garante, o la sottoscrizione di una polizza sulla vita (anche se non obbligatoria) contestuale al finanziamento.

Oltre a quanti hanno uno scarso merito creditizio, le garanzie aggiuntive sono spesso richieste da banche e società finanziarie ai pensionati che sono in avanti con gli anni. Anche in questo caso il requisito è a discrezione della banca. Ad esempio, ci sono istituti di credito che accordano prestiti personali ai pensionati solo fino a 70 anni (alla data di scadenza del rimborso).

Mentre altri impongono la presenza di garanzie aggiuntive a partire da una certa età, ma prevedono un range anagrafico più esteso. Va poi considerato che la banca valuta lo stato di salute del richiedente, con particolare riferimento a chi richiede il finanziamento in virtù di un trattamento previdenziale per invalidità/inabilità. Se le patologie sono considerate troppo gravi, la banca solitamente non accorda il credito.

È questa molteplicità di condizioni e requisiti a imporre un’attenta analisi di ogni proposta di finanziamenti pensionati. Studio che richiede la presenza di competenze settoriali approfondite, di cui solo un operatore creditizio dispone davvero.

La consulenza di un professionista è la scelta migliore per avere la sicurezza di trovare il prestito Inps pensionati che risponde esattamente alle proprie esigenze.

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Come riconoscere i prestiti per pensionati più convenienti

Da un’analisi complessiva dei prestiti pensionati, appare chiaro che nel confronto con la cessione del quinto non presentano particolari vantaggi. L’unico vero punto di forza del prodotto è una minore attesa per la valutazione, che avviene mediamente anche in 24-48 ore. Mentre per la cessione del quinto della pensione servono solitamente dai 7 ai 15 giorni.

Perciò un pensionato che ha immediato bisogno di denaro trova nel prestito personale l’opzione che meglio si confà alle sue necessità. Chiaramente a condizione di disporre di un reddito sufficiente e di soddisfare tutti i requisiti di prassi, che restano comunque più stringenti di quelli della cessione del quinto. 

E dato che le variabili sono molte, per una valutazione attendibile dei prestiti pensionati è essenziale ricorrere alla professionalità di un consulente del credito. Tuttavia, un’analisi di massima può essere effettuata autonomamente partendo dal tasso di interesse dei finanziamenti pensionati.

In particolare, il parametro di riferimento è il TAEG, ossia l’indice sintetico di costo. Espresso in valore percentuale e su base annua, comprende tutte le voci di spesa a carico del cliente. Sono quindi inclusi:

  • TAN (Tasso Annuale Nominale);
  • spese di istruttoria;
  • spese accessorie;
  • eventuali costi assicurativi.

Va poi ricordato che per confrontare due o più preventivi di prestiti pensionati sono da considerare solo offerte con le medesime caratteristiche. Ossia proposte che condividono importo finanziabile e durata del rimborso. Altrimenti stabilire la convenienza del preventivo è praticamente impossibile, a meno di non essere esperti del credito al consumo.

Il corretto modo per valutare l'effettiva convenienza di un preventivo rispetto ad un altro è chiedere un preventivo con erogato e durata identica a diversi intermediari, il costo della rata sarà l'elemento da attenzionare per capire quale prestito sia effettivamente il piu conveniente a parità di caratteristiche. 

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