Come funziona il Fondo prima casa Consap e che vantaggi offre
Creato nel 2013 presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa (meglio noto come Fondo prima casa Consap) concede una garanzia statale ai soggetti che presentano domanda di mutuo per la prima casa presso le banche aderenti all’iniziativa.
L’intento del progetto è agevolare l’accesso al credito a quanti hanno difficoltà nell’ottenere un mutuo casa attraverso i tradizionali canali bancari. La presenza di una garanzia statale (prestata nella misura del 50%, e in alcuni casi dell’80%) facilita del resto l’erogazione del finanziamento da parte della banca o società finanziaria.
Non solo. Potendo godere di una garanzia statale, i richiedenti hanno anche maggiori possibilità di ottenere un mutuo al 100%. Vale a dire un finanziamento con un rapporto tra importo e valore immobiliare superiore all’80%, soglia che normalmente non viene superata con i tradizionali finanziamenti per la prima casa.
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Ma come funziona esattamente il Fondo prima casa Consap? A fronte di una richiesta di finanziamento, approvata dalla banca competente, che risponda a pieno ai requisiti fissati dalla normativa, il Fondo rilascia una garanzia statale per finanziamenti finalizzati all’acquisto, ristrutturazione o accrescimento dell'efficienza energetica della casa di residenza. A condizione che l’immobile sia sito nel territorio nazionale e che il richiedente non sia proprietario di altre unità immobiliari ad uso abitativo (seppur con alcune eccezioni ben delineate).
Recentemente rifinanziato con il DL. 25 maggio 2021, n.73, art. 64 (noto come Decreto Sostegni-bis), il Consap fondo prima casa prevede per tutti gli aventi diritto, una garanzia pubblica nella misura del 50% della quota capitale del mutuo. Con la possibilità di innalzare, fino alla fine del 2022, la garanzia all’80%.
Questa seconda opzione è riservata a chi appartiene alle categorie prioritarie identificate dalla normativa e presenta un modello ISEE non superiore ai 40 mila euro annui. Naturalmente, le categorie cui viene assegnata la precedenza sono quelle che presentano maggiori difficoltà nell'accesso ai mutui ipotecari per la prima casa. Tra queste ci sono le giovani coppie, i nuclei familiari monoparentali e i ragazzi con meno di 36 anni.
Le banche aderenti al Fondo prima casa Consap si impegnano a non richiedere al mutuatario garanzie aggiuntive all’ipoteca sull’immobile oggetto del finanziamento e, naturalmente, alla garanzia statale. L’elenco completo degli istituti aderenti è disponibile sul sito ufficiale del Fondo di garanzia prima casa Consap (www.consap.it). Sullo stesso portale è possibile reperire il modulo per la domanda di mutuo.
Ma orientarsi sull’argomento Fondo Consap prima casa non è un’impresa semplice, specie per chi non ha conoscenze settoriali approfondite. Ecco perché prima di presentare domanda è consigliabile affrontare l’argomento con il supporto di un consulente creditizio: un operatore specializzato, capace di fornire una consulenza ad hoc.