Quali sono i requisiti mutuo Consap e in che misura è fornita la garanzia
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Redazione TiPresto
Pubblicato il: 24/12/2021
Tempo di lettura: 4 minuti
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Quali sono i requisiti mutuo Consap e in che misura è fornita la garanzia

Attivato con la Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, il Fondo di garanzia per la prima casa Consap si rivolge a tutti i cittadini residenti in Italia che incontrano difficoltà nell’accesso al credito. Finalizzato ad agevolare l’acquisto della prima casa attraverso una garanzia statale, prevede requisiti mutuo Consap pensati specificatamente per questa finalità.

L’erogazione della garanzia è infatti riservata a chi presenta una domanda di mutuo prima casa presso una delle banche aderenti all’iniziativa. A condizione però che il soggetto non sia proprietario di altri immobili ad uso abitativo ubicati in Italia o all’estero. L’unica eccezione a questo requisito riguarda chi ha ricevuto l’immobile in successione (in seguito ad un decesso) e lo ha ceduto ad uso gratuito ai propri familiari.

Ma oltre a non avere già una casa, quali sono gli altri requisiti mutuo Consap? A chi spetta la garanzia statale e chi ottiene la precedenza? Vediamolo insieme.

Sommario

Come ottenere mutuo Consap requisiti per la garanzia al 50%

Oltre a non possedere altri immobili, il soggetto che richiede un mutuo Consap è tenuto al rispetto di diverse condizioni relative all’immobile. In particolare, la casa per cui si avanza la domanda di finanziamento non deve presentare le caratteristiche di lusso identificate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici n.1072 del 2 agosto 1969. E allo stesso tempo non deve rientrare in una delle seguenti categorie catastali.

  • abitazioni signorili (A1);
  • ville (A8);
  • Castelli e palazzi (A9).

Ci sono Consap mutuo requisiti anche in relazione al finanziamento: il mutuo non deve avere un importo superiore a 250.000 euro. Inoltre la parte mutuataria e quella datrice di ipoteca devono corrispondere al soggetto che richiede l’accesso al Fondo. Stando a quanto stabilito dalla normativa, infatti, in concomitanza della garanzia statale non è ammesso alcun terzo datore di ipoteca né altre garanzie aggiuntive.

Tutti coloro che soddisfano questi requisiti possono quindi ottenere la garanzia dello Stato per i mutui richiesti presso banche che aderiscono al Fondo per la prima casa. La copertura è corrisposta nella misura del 50%, a prescindere dalla composizione del nucleo familiare.

Tuttavia ci sono alcune categorie di richiedenti che hanno la precedenza nell’accesso alla garanzia e ottengono un tasso di interesse calmierato. Entrando nel dettaglio, il Tasso Effettivo Globale applicato dalla banca non può eccedere il Tasso Effettivo Globale Medio pubblicato dal Ministero dell’economia con cadenza trimestrale.

Ma torniamo alla questione requisiti mutuo Consap per le categorie prioritarie. Hanno la precedenza nell’ottenimento della garanzia quanti rientrano nelle seguenti situazioni.

  • Coppie coniugate o conviventi more uxorio da due o più anni, in cui almeno un membro non abbia compiuto 36 anni.
  • Famiglie monogenitoriali con almeno un figlio minore.
  • Giovani che non hanno compiuto 36 anni.
  • Conduttori di alloggi di proprietà di un istituto autonomo per le case popolari.

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Consap mutuo requisiti per la garanzia statale all’80%: ecco a chi è riservata

Per far fronte alle numerose problematiche che le famiglie hanno dovuto affrontare in relazione all’emergenza sanitaria, a maggio 2021 sono state introdotte delle agevolazioni ulteriori per chi presenta domanda al Fondo prima casa. Il D.L. n. 73 del 2021, noto anche come “Decreto sostegni bis”, prevede l’elevazione della garanzia statale all’80% per chi soddisfa specifici requisiti mutuo Consap.

Come funziona il mutuo Consap con garanzia dell’80%? Possono ottenere il finanziamento con una garanzia statale più estesa quanti rientrano nelle categorie prioritarie indicate nelle righe precedenti e hanno un ISEE pari o inferiore a 40.000 euro annui.

A queste condizioni se ne aggiunge un’altra nell’ambito dei requisiti mutuo Consap con garanzia all’80%. Vale a dire la sottoscrizione di un mutuo di importo superiore all’80% rispetto al prezzo di acquisto dell’immobile. Nel calcolo sono considerati anche gli oneri accessori.

Va comunque precisato che la banca erogatrice del mutuo, e aderente al Fondo, ha potere decisionale sia in merito alla concessione del finanziamento che sul ricorso alla garanzia statale. Ecco perché prima di presentare una domanda di mutuo, onde evitare un rifiuto e tutte le spiacevoli conseguenze, andrebbe consultato un esperto del credito specializzato in questo segmento. Un alleato irrinunciabile per la ricerca e l’individuazione del finanziamento perfetto.

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