Documenti cessione del quinto pensionati: cosa serve per ottenere il prestito
Considerata dalla maggior parte di banche e società finanziarie come il prodotto ideale per i pensionati, la cessione del quinto è il prestito personale che garantisce ente di credito e beneficiario. Merito del particolare meccanismo di rimborso della rata, ma anche della polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio vita. Un aspetto, quest’ultimo, che incide anche sui documenti per cessione del quinto pensionati.
A differenza di quanto accade con un comune prestito personale, il pensionato che chiede una cessione del quinto è tenuto a dimostrare il proprio stato di salute. Viene quindi richiesta, in prima o in seconda istanza, la presentazione di un certificato medico.
Il documento in questione è essenziale per la stipula della polizza contro il rischio vita. Copertura che viene attivata da una compagnia assicurativa, non necessariamente collegata alla banca erogatrice, e che va a coprire il debito in caso di premorienza. Con la diretta conseguenza che il finanziamento non grava sugli eredi, se il beneficiario muore prima del completo rimborso del debito.
Ovviamente, la compagnia assicurativa è poco propensa ad attivare una polizza nei confronti di un soggetto con un alto rischio di mortalità. Perciò, anche se non venisse richiesto immediatamente, il certificato medico è uno dei documenti per cessione del quinto pensionati determinanti. Tanto quanto il cedolino pensione.
Fatta questa doverosa premessa sul certificato medico, entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono i documenti cessione del quinto da presentare al momento della richiesta.
Documenti per cessione del quinto: quali sono e perché richiederli in anticipo
Il pensionato che desidera ottenere nuova liquidità senza vincoli nella gestione del capitale trova nella cessione del quinto il prodotto ideale. Tuttavia presentare la domanda con troppa leggerezza è sconsigliato: se la somma richiesta non è in linea con le capacità di rimborso del richiedente la domanda è rigettata. E oltre a non ottenere il denaro, il pensionato viene segnalato nei database SIC e CRIF per un periodo di circa 30 giorni.
Prima di inviare una richiesta di credito quindi è consigliabile confrontarsi con un consulente del credito specializzato in questo particolare segmento di prestiti. Solo così si ha la certezza di calibrare correttamente la somma richiesta alla rata di ammortamento sostenibile, tenendo conto della salvaguardia del trattamento minimo pensionistico.
Ma quali sono i documenti per cessione del quinto pensionati? Per la cessione del quinto pensionati documenti da presentare possono variare a seconda delle politiche adottate dalla banca o società finanziaria che eroga il finanziamento.
Generalmente però sono sufficienti:
- documento d’identità in corso di validità;
- codice fiscale;
- cedolino pensione dell’ultimo mese;
- documento attestante la quota cedibile (ossia la rata massima detraibile) rilasciato dall’ente previdenziale che eroga la pensione.
Il certificato medico attestante lo stato di salute è solitamente richiesto in un secondo momento. Ci sono però istituti di credito che pretendono la presentazione del certificato nella prima fase dell’istruttoria. Lo stesso vale per:
- modello CUD;
- modello Obis/M.
In particolare, l’ultimo documento è un modulo riassuntivo rilasciato dall’Inps. Non sempre è richiesto e contiene tutti i seguenti dati.
- perequazione automatica dell’assegno;
- importi mensili netti della pensione;
- ritenute erariali;
- addizionali regionali e comunali;
- eventuali detrazioni di imposta e trattenuta per incumulabilità con l’attività lavorativa;
- eventuali quote associative;
- tredicesima, se prevista.
Come è facile intuire, quindi, sono molti i documenti per la cessione del quinto, da reperire possibilmente con un certo anticipo.