Calcolare la surroga del mutuo: tutto quello che serve sapere
Surrogare un finanziamento significa trasferire l’ipoteca dalla banca originaria ad un nuovo ente di credito che si fa carico del debito residuo, concordando con il beneficiario nuove condizioni di rimborso. Una scelta consigliata quando si riducono tassi di interesse e spese accessorie, ma che non sempre è l’opzione migliore. Ad influenzare la convenienza dell’operazione sono quindi molteplici fattori, da analizzare nel dettaglio con il supporto di un consulente del credito. Ma come calcolare la surroga del mutuo e perché farlo?
Cos’è e come funziona il calcolo surroga mutuo
Quando si parla di calcolo surroga mutuo, il primo dato da conoscere è il debito residuo del mutuatario nei confronti della banca che ha concesso originariamente il finanziamento. Un dato che si può conoscere facilmente richiedendo il conteggio estintivo, ma che può essere anche stimato preventivamente con una simulazione.
Di cosa stiamo parlando? Della simulazione del piano di ammortamento del mutuo, che in Italia segue solitamente il cosiddetto metodo alla francese. Significa che all’inizio del rimborso la quota di interessi che compone la rata è più alta e diminuisce poi con il procedere dei pagamenti, lasciando spazio alla quota di capitale.
Quindi maggiore è il numero delle rate che si sono corrisposte, meno è conveniente la surroga. Sì, perché se la fine del mutuo è vicina, il mutuatario avrà già rimborsato la maggior parte degli interessi e si troverà a dover restituire rate composte quasi esclusivamente dalla quota capitale. Ecco quindi che la surroga del mutuo diventa un’operazione poco vantaggiosa, perché imporrebbe l’attivazione di un nuovo finanziamento, con un nuovo piano di rimborso e il contestuale pagamento di ulteriori interessi, in favore della banca surrogante.
Tuttavia, una valutazione esatta dei pro e contro della surroga mutuo si ottiene solo a fronte di una simulazione. Ecco quindi che resta fondamentale conoscere l’entità del debito residuo. Come calcolarlo? Come già accennato, l’ideale è richiederne la comunicazione alla banca, che fornisce il conteggio esatto. Ma se si preferisce non comunicare, almeno per il momento, la propria volontà di surroga all’ente bancario è possibile effettuare una simulazione con il supporto di un consulente del credito.
Chi è alla ricerca di ulteriori alternative in materia di come calcolare la surroga del mutuo può ricorrere al simulatore online del portale L’Economia per Tutti, fornito da Banca d’Italia.
Ecco come si calcola la surroga del mutuo: procedure ed esempio
Ma come si calcola surroga mutuo? Una volta che è a conoscenza del debito residuo presso la banca, il mutuatario che valuta la portabilità non deve far altro che selezionare la banca presso cui intende trasferire il finanziamento e scoprire le condizioni applicate dalla stessa.
A questo punto, basterà conoscere le condizioni previste per il nuovo mutuo ed effettuare una simulazione del finanziamento. Si stimano quindi la rata periodica e la somma degli interessi e delle spese che si andrebbero a pagare nel corso dell’intero ammortamento.
Anche in questo caso, il ricorso ad una figura professionale e preparata è la scelta migliore. Tuttavia, chi preferisce fare una simulazione autonomamente può ricorrere al già citato simulatore online del portale L’Economia per Tutti. Basta inserire i pochi dati per vedersi calcolare l’importo della rata periodica e l’entità degli interessi pagati nel corso dell’ammortamento.
Chiaramente, utilizzando un simulatore online si ottengono sempre calcoli indicativi, da considerare solo a titolo di esempio. Una risorsa utile per chi deve ancora farsi un’idea su come calcolare la surroga del mutuo e sulle possibilità offerte dalla portabilità. Ma certamente non è uno strumento in grado di sostituire un professionista del credito. Non solo perché il consulente tiene conto di ogni dettaglio del finanziamento, ma anche perché questo è in grado di consigliare il cliente analizzando nel dettaglio la sua situazione finanziaria e patrimoniale.