Surroga mutuo dopo quanto tempo è possibile e perché
Regolata dalla legge n. 40 del 2007, detta anche Legge Bersani, la surroga del mutuo è possibile per il mutuatario che intende modificare le condizioni di rimborso senza incidere sull’importo finanziato. Non è quindi possibile ottenere nuova liquidità, ma solo risparmiare su tasso e spese applicate dalla banca, nonché modificare la durata dell’ammortamento per ottenere una rata più leggera. Ma soffermiamoci sull’interrogativo fondamentale: la surroga mutuo dopo quanto tempo è possibile?
Dopo quanto tempo si può fare la surroga mutuo e quando presentare domanda
Surroga mutuo dopo quanto tempo è possibile? La surroga del mutuo può essere richiesta in qualsiasi momento del piano di ammortamento, dato che la normativa non impone un termine minimo per la presentazione della richiesta di trasferimento del finanziamento.
Tuttavia, la banca subentrante può stabilire delle restrizioni in questo senso. Ad esempio accettando la surroga solo per finanziamenti di cui sono state rimborsate almeno 12 o 24 rate mensili, per verificare l’affidabilità del richiedente in termini creditizi. Sì, perché solo un soggetto che ha regolarmente rimborsato le rate del finanziamento per uno o due anni è considerato affidabile dalla banca cui si richiede di subentrare in un mutuo in corso.
In ogni caso, quella di applicare il requisito del numero di rate minime rimborsate è una decisione che riguarda il singolo istituto, quindi non esiste una regola fissa. Ecco perché prima di avanzare una domanda di surroga mutuo è consigliabile informarsi sulle politiche applicate dall’istituto di credito presso cui si desidera trasferire il finanziamento.
Sebbene nessuna normativa imponga un limite in fatto di portabilità del mutuo, richiedere la surroga di un finanziamento già surrogato non è consigliabile. In linea di massima, infatti, chi ha già richiesto una volta la portabilità ottiene difficilmente la possibilità di rinegoziare il mutuo. Questo perché le banche guardano con diffidenza i mutuatari che richiedono più di una volta la portabilità. Una ragione in più per ricorrere alla professionalità di un consulente del credito prima di avanzare richiesta di surroga del mutuo.
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Trova un ConsulenteCosa sapere sulle procedure di portabilità: dopo quanto tempo dalla stipula si può surrogare un mutuo
Passando alle procedure della surroga mutuo dopo quanto tempo avviene il trasferimento è senza dubbio la questione cruciale. Prima di avanzare una domanda di portabilità è importante infatti considerare nel dettaglio quali sono i tempi tecnici necessari.
Questo è del resto un aspetto fondamentale per il mutuatario, che prima di presentare una domanda di surroga dovrebbe considerare tutti gli aspetti tecnici ed economici del trasferimento del mutuo. Per rispondere ad un interrogativo comune, la surrogazione del mutuo deve avvenire nell’arco di 30 giorni lavorativi, limite previsto dalla normativa di riferimento. E in caso di ritardi, la legge prevede un risarcimento in favore del contribuente.
I 30 giorni si calcolano a partire dalla data in cui il mutuatario richiede il conteggio estintivo del finanziamento da surrogare. Documento da richiedere alla banca originaria, ossia a quella che ha concesso il mutuo e da cui si desiderano spostare finanziamento e ipoteca. Anche per questa operazione è consigliabile rivolgersi ad un esperto del settore per velocizzare le pratiche e, soprattutto, avere la certezza di inoltrare la domanda seguendo la giusta procedura.