prestiti per liquidità: caratteristiche e condizioni
Erogati senza una finalità predefinita, i prestiti per liquidità rappresentano una particolare tipologia di finanziamenti. Rientrano nella categoria dei prestiti finalizzati, in quanto il beneficiario non è tenuto a giustificare la richiesta alla banca erogatrice, né a gestire il denaro secondo quanto accordato con l’ente di credito. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo le caratteristiche del finanziamento liquidità.
Caratteristiche e tasso del prestito liquidità
Quando richiedere un prestito personale per liquidità? È la soluzione indicata per chi ha necessità di un’iniezione di liquidità con cui affrontare spese di vario genere, dalla ristrutturazione della casa alla riparazione dell’auto, fino alle spese mediche.
La somma finanziabile è ridotta e di frequente non supera i 10.000-12.000 euro. Il tasso di interesse è generalmente fisso, ma ci sono banche e società finanziarie che propongono prestiti per liquidità a tasso variabile. Chiaramente, la maggior parte dei consumatori preferisce i finanziamenti a tasso variabile per via della stabilità legata alla rata costante. Ma nulla vieta di sfruttare le potenzialità del tasso variabile, che in caso di oscillazioni del mercato consente di ridurre (ma nel peggiore dei casi anche aumentare) gli interessi da pagare alla banca.
L’entità del tasso varia in funzione del profilo del richiedente, mentre generalmente le spese accessorie sono fisse. In questa categoria rientrano i costi di istruttoria, quelli per le coperture assicurative, ma anche le spese di gestione e incasso rata del prestito liquidità.
Essendo l’importo concesso generalmente ridotto, anche la durata del piano di ammortamento è contenuta. Banche e società finanziarie preferiscono infatti non prolungare eccessivamente il periodo di rimborso, sebbene la normativa consenta l’estensione delle rate per i prestiti personali per un massimo di 120 mesi, ossia 10 anni.
Un'altra conseguenza del ridotto importo concesso è che il TAN (Tasso Annuo Nominale) risulta in linea con quelli applicati comunemente per i prestiti personali. Il TAEG invece tende ad essere più alto, risentendo maggiormente delle spese di istruttoria e delle altre voci di costo che compongono gli oneri accessori.
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Trova un ConsulenteRequisiti e richiesta del finanziamento liquidità
Ai fini dell’accesso al credito non è necessaria la presentazione di garanzie di natura ipotecaria. È sufficiente che il soggetto che presenta domanda dimostri la titolarità di un’entrata stabile e costante, fornendo una documentazione reddituale e anagrafica completa. Entrate che devono derivare da un trattamento previdenziale o da un’attività lavorativa.
La fase di istruttoria del prestito per liquidità è molto snella e generalmente, se il richiedente dispone di tutti i requisiti e fornisce immediatamente la documentazione, il capitale può essere erogato anche in 24-48 euro. Sempre a condizione che la banca ammetta la concessione di prestiti veloci, meglio se con procedure semplificate e online.
Va comunque precisato che disporre di tutti i requisiti non significa avere la garanzia di ottenere il credito desiderato, anche se viene presentata l’intera documentazione richiesta. La valutazione è sempre a discrezione della banca, che si basa sul profilo del richiedente per definire la fattibilità del prestito.
I fattori considerati a tal proposito sono numerosi: dalla stabilità economica all’adeguatezza del reddito percepito rispetto alla rata di ammortamento richiesta nella domanda. Il profilo del richiedente incide anche sulle condizioni di rimborso, primo su tutti il tasso di interesse che aumenta con l’incremento del livello di rischio.
Come trovare il miglior finanziamento? Anche se non esiste un prodotto più vantaggioso in valore assoluto, trovare la soluzione che meglio risponde alle proprie necessità non è scontato. Serve il supporto di un professionista specializzato nei prestiti per liquidità. Per questo prima di presentare domanda andrebbe sempre contattato un consulente del credito.