Prestito vacanze e viaggi: come funziona e come richiederlo
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Redazione TiPresto
Pubblicato il: 06/12/2021
Tempo di lettura: 5 minuti
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Prestito vacanze e viaggi: come funziona e come richiederlo

Una crociera da sogno, una settimana bianca o semplicemente un meritato weekend di riposo dopo mesi di intenso lavoro. Le ragioni per ricorrere a un prestito vacanze sono molte e i vantaggi di richiederlo non si limitano al rimborso rateale dei costi.

Sì, perché i prestiti per andare in vacanza consentono non solo di ottenere il capitale necessario a finanziare il viaggio e il soggiorno, ma anche nuova liquidità da usare a piacimento. Il tutto potendo contare su un piano di ammortamento definito in base alle esigenze e capacità di rimborso del richiedente.

Sommario

Come funziona il prestito per le vacanze e quanto si ottiene

Quando si tratta di richiedere un prestito vacanze, il beneficiario può scegliere tra due soluzioni: un finanziamento finalizzato oppure un classico prestito personale non finalizzato. Nel primo caso, la presentazione della domanda e la stipula del contratto avvengono direttamente presso un’attività convenzionata con una banca o società finanziaria.

Trattandosi di viaggi e vacanze, l’intermediario convenzionato più comune è l’agenzia viaggi. Sempre più spesso, infatti, attività di questo genere consentono il pagamento rateizzato, anche a condizioni vantaggiose.

In alternativa, è possibile ricorrere al prestito personale, che rappresenta l’opzione più gettonata. L’iter di richiesta, in questa eventualità, avviene direttamente presso la banca o finanziaria prescelta. La somma finanziabile è definita in funzione delle spese che si intendono sostenere e delle capacità di rimborso del richiedente. Il beneficiario può così ottenere ulteriore liquidità, da utilizzare a piacimento in virtù dell’assenza di vincoli che caratterizza i prestiti personali.

Quanto al piano di rimborso, le rate hanno cadenza mensile e possono estendersi per un periodo massimo di 10 anni. Solitamente però banche e società finanziarie propongono solo offerte di prestito vacanze con una durata compresa tra 18 e 60 mesi. Generalmente, il tasso è fisso e le rate hanno importo costante.

Quanto si ottiene con i prestiti per le vacanze? Quando si parla di prestiti personali, la somma finanziabile può raggiungere anche importi elevati, fino a 30.000-35.000 euro. Ma a prescindere dalla formula di finanziamento adottata, è possibile conseguire credito per sostenere completamente le spese di viaggio e di soggiorno, con erogazione diretta sul conto corrente.

I tempi di erogazione sono piuttosto rapidi, a condizione chiaramente che il beneficiario disponga di tutte le garanzie necessarie e presenti la relativa documentazione. Talvolta, inoltre, è possibile trovare offerte di prestito vacanze che prevedono l’azzeramento delle spese di istruttoria o degli oneri relativi all’incasso della rata.

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Richiesta di prestito per le vacanze: ecco chi può presentarla

Ma chi può ottenere un prestito vacanze? Trattandosi di prestiti personali (finalizzati o non finalizzati) è necessaria solo la titolarità di un reddito dimostrabile sufficiente a garantire il regolare pagamento delle rate. 

È essenziale inoltre che l’importo del reddito mensile sia adeguato alla rata di ammortamento. A prescindere che il richiedente sia un lavoratore dipendente, un autonomo o un pensionato, la rata non dovrebbe eccedere un terzo del reddito mensile.

Nella valutazione della richiesta, banche e società finanziarie tengono però conto di altri aspetti, primo su tutti l’affidabilità creditizia del soggetto. Se segnalato come cattivo pagatore, per via di ritardi nel rimborso di un passato pagamento o di un pignoramento, difficilmente il contribuente potrà ottenere crediti presentando le sole garanzie reddituali.

Ecco perché quando il richiedente non ha un ottimo merito creditizio, sono necessarie garanzie ulteriori, da aggiungere a quelle reddituali. Ne esistono di vario tipo, le più accettate sono la firma di un garante e l’attivazione di ipoteche su beni di proprietà. Più di rado si ricorre alla cambializzazione delle rate di ammortamento e alla sottoscrizione di polizze assicurative ad hoc, mirate a garantire l’istituto creditizio che concede il prestito per le vacanze contro il rischio di insolvenza.

Un ulteriore parametro spesso adottato da banche e società finanziarie per la valutazione delle richieste di prestito vacanze è quello del credit scoring. Si tratta di una forma di valutazione del profilo del cliente sulla base di calcoli e dati statistici, estremamente difficile da prevedere. Una ragione in più per ricorrere all’assistenza di un consulente finanziario prima di avanzare una domanda di finanziamento.

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Prestiti personali o agenzia viaggi con pagamento a rate? Come valutare la convenienza delle offerte

Ricorrere al prestito vacanze significa pianificare il viaggio dei sogni senza rinunce, pagando i costi con un piano di ammortamento caratterizzato da rate sostenibili. Sì, perché è buona regola che l’importo dei pagamenti mensili non superi un terzo del reddito mensile percepito dal richiedente (al netto delle tasse).

Inoltre, ricorrendo al prestito personale non finalizzato, il beneficiario ha la possibilità di contrattare con i fornitori dei vari servizi per ottenere condizioni migliori. Un vantaggio a cui si aggiunge la massima libertà nell’organizzazione della vacanza, senza dover tenere conto dei programmi sviluppati da eventuali agenzie e operatori di viaggio.

Quanto detto non vuol dire però che i prestiti finalizzati non presentino vantaggi. Anzitutto, spesso prevedono tassi di interesse più bassi rispetto ai prestiti personali. In secondo luogo, tour operator e agenzie di viaggio di frequente prevedono sconti per chi ricorre alla rateizzazione del costo del viaggio. Complici anche le commissioni versate dalle banche e società finanziarie per l’attività di procacciamento d’affari.

Nel confronto tra prestiti personali e finalizzati non è quindi possibile definire quale sia in assoluto l’opzione migliore per finanziare viaggi e vacanze. Ma le cose cambiano quando si tratta di confrontare le singole offerte. In questo caso, oltre ai vantaggi e svantaggi legati al tipo di prodotto finanziario, sono da valutare le condizioni applicate.

Un’analisi dettagliata delle varie offerte richiede conoscenze approfondite e settoriali, che solo un consulente finanziario è in grado di fornire. Ma per una scrematura iniziale, la strategia migliore è confrontare il TAEG dei vari preventivi. 

Il Tasso Annuo Effettivo Globale è infatti il parametro che esprime in valore percentuale, e su base annua, il costo complessivo del finanziamento. Tuttavia, per trovare l’offerta prestito vacanze più vantaggiosa in assoluto vanno considerati anche altri elementi, tra cui condizioni contrattuali specifiche ed eventuali spese non incluse nel TAEG.

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