Quali sono i documenti necessari per cessione del quinto
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Redazione TiPresto
Pubblicato il: 12/05/2022
Tempo di lettura: 5 minuti
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Quali sono i documenti necessari per cessione del quinto

Da non confondere con i tradizionali prestiti personali, la cessione del quinto segue una procedura di richiesta veloce ma abbastanza complessa. Infatti, nonostante preveda minori garanzie rispetto ai comuni finanziamenti, specie se confrontata con quelli ipotecari, i documenti necessari per cessione del quinto vanno oltre quelli solitamente richiesti per il credito al consumo.

La documentazione da presentare varia in funzione del tipo di richiedente, che può essere un lavoratore dipendente con contratto a tempo indeterminato o un pensionato. In entrambi i casi non basta dimostrare il possesso del reddito fisso che funge da garanzia.

È richiesta infatti la presentazione di ulteriori incartamenti, utili al calcolo della quota massima cedibile e dell’importo massimo finanziabile. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono i documenti per cessione del quinto da fornire in sede di domanda.

Sommario

Documentazione per la richiesta cessione quinto stipendio

I lavoratori del settore pubblico e privato hanno accesso al prestito su cessione del quinto stipendio solo a condizione di poter contare su un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Requisito a cui per i dipendenti privati si aggiunge un’anzianità minima, variabile a seconda di quanto disposto dall’istituto di credito.

Come è facile immaginare, i documenti necessari per cessione del quinto dello stipendio sono relativamente numerosi. Innanzitutto servono il documento di identità e il codice fiscale, a cui si sommano eventuali documenti attestanti la residenza in Italia, nel caso la richiesta sia avanzata da cittadini extracomunitari. 

Servono poi l’ultima busta paga e la Certificazione Unica (ex CUD). Indispensabile inoltre il certificato di stipendio, che riporta tutti i dati relativi alla posizione lavorativa:

  • data di assunzione;
  • retribuzione annua e mensile, lorda e netta;
  • TFR maturato;
  • presenza di trattenute o pignoramenti sullo stipendio.

Per ottenere il certificato di stipendio, il dipendente deve farne specifica richiesta all’azienda per cui lavora. Ragione per cui, è consigliabile iniziare a raccogliere i documenti con un certo anticipo rispetto alla data di presentazione della richiesta. 

Questo è senza dubbio il più importante tra i documenti per cessione del quinto dello stipendio. Raccoglie tutti i dati fondamentali per la valutazione della capacità di rimborso del richiedente, da cui dipendono direttamente sia la rata mensile massima che la somma erogabile con il finanziamento. In pratica, il corrispondente della dichiarazione quota cedibile Inps per i prestiti a pensionati.

Il certificato di stipendio è infatti il documento che contiene tutte le informazioni fondamentali che la banca considera per la valutazione di fattibilità ed approvazione del finanziamento. E poiché la cessione del quinto è un tipo di finanziamento che si fonda sulla presenza del reddito fisso dimostrabile, la richiesta va presentata il prima possibile.

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Quali sono i documenti per cessione del quinto INPS

Dopo aver analizzato a fondo i documenti per cessione del quinto dello stipendio, passiamo ai documenti per cessione del quinto da produrre per le istanze di finanziamento avanzate dai titolari di trattamenti previdenziali. Per le richieste inoltrate da pensionati, i documenti necessari per cessione del quinto sono:

  • documento di identità;
  • codice fiscale;
  • cedolino pensione;
  • dichiarazione della quota cedibile.

Come accade per i dipendenti, non tutti i documenti per cessione del quinto pensionati sono immediatamente reperibili, in particolare per quanto riguarda la dichiarazione della quota cedibile. Va infatti richiesta all’INPS, utilizzando un apposito modulo.

La domanda di rilascio della dichiarazione di quota cedibile va presentata personalmente presso una qualsiasi sede dell’ente previdenziale. Questa indica l’importo massimo che può avere la rata del finanziamento, calcolato sulla pensione mensile al netto delle trattenute (previdenziali e fiscali) e nel rispetto della pensione minima stabilita per legge.

Nel caso in cui il finanziamento sia sottoscritto con una banca o società finanziaria convenzionata con l’Inps, la dichiarazione della quota cedibile non è necessaria. In questa ipotesi, infatti, l’istituto di credito provvede autonomamente all’elaborazione della stessa, sfruttando il collegamento telematico con l’ente.

È quindi preferibile informarsi prima presso la banca o società finanziaria prescelta sulla necessità della dichiarazione quota cedibile Inps. Così da svolgere le pratiche nei tempi più brevi possibili ed avere maggiori possibilità di ottenere le somme desiderate nel breve termine. Evitando perciò eventuali ritardi dovuti a lungaggini burocratiche o procedure Inps più lunghe del previsto per la concessione dei documenti necessari per cessione del quinto. 

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Prestito su cessione del quinto documenti aggiuntivi

Sia per i pensionati che per i lavoratori dipendenti, in seguito alla presentazione della domanda di finanziamento, diventa necessaria la compilazione di ulteriori documenti cessione del quinto.

Per la concessione del credito il richiedente deve sottoscrivere una delega in favore del datore di lavoro o dell’ente previdenziale. Viene così autorizzata la decurtazione della rata mensile, che sarà poi versata direttamente all’istituto di credito. Senza che il beneficiario debba provvedere personalmente al pagamento tramite cedolino postale o bonifico bancario.

Altri documenti necessari per cessione del quinto da compilare e firmare sono il modulo SECCI e il modulo IEBCC. Questi rientrano nella documentazione precontrattuale e contengono le informazioni di base relative al credito al consumo, nel rispetto della normativa italiana ed europea. 

Al richiedente vengono fornite anche la contrattualistica del prestito e le informazioni relative alla polizza obbligatoria per la cessione stipendio e pensione. Si tratta di una forma di assicurazione che tutela la banca o società finanziaria dal rischio di insolvenza e che va necessariamente sottoscritta per ottenere il credito, in quanto prevista per legge. 

Quindi al momento della stipula, il lavoratore o pensionato deve attivare una copertura assicurativa oltre che sottoscrivere il contratto di finanziamento. L’erogazione dell’importo può avvenire solo in seguito all’emissione della polizza da parte della compagnia assicurativa prescelta.

Tante variabili che rischiano di allungare ulteriormente i tempi per le procedure di richiesta e valutazione del finanziamento contro cessione del quinto. Ecco perché prima di presentare domanda è sempre consigliabile informarsi sui documenti per cessione del quinto dello stipendio e della pensione necessari. Così da muoversi il prima possibile per la richiesta di certificato stipendiale o dichiarazione quota cedibile Inps.

Sempre nell’ottica di massimizzare i tempi, è consigliabile anche una consulenza da parte di un professionista del credito. Vale a dire un consulente creditizio specializzato in cessione quinto.

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