Tassi cessione del quinto: quando sono vantaggiosi e come si classificano
La cessione del quinto è una forma di prestito personale non finalizzato con tassi di interesse competitivi e condizioni di rimborso diverse da quelle tipicamente associate ai finanziamenti personali. Si distingue infatti per un piano di ammortamento a rate costanti decurtate direttamente alla fonte. Particolare rilevanza hanno i tassi cessione del quinto.
A tal proposito è importante distinguere tra TAN e TAEG. Il primo è il tasso cessione del quinto che esprime i soli interessi del finanziamento, in valore percentuale su base annua. Il TAEG invece è il valore percentuale che indica il costo complessivo del finanziamento.
In questo secondo valore, oltre al tasso cessione del quinto sono comprese le spese di amministrazione, quelle accessorie e ogni altro costo del prestito su cessione del quinto. Incluse le voci di spesa legate alla copertura assicurativa contro rischio vita e rischio impiego. Polizza obbligatoria che, insieme alla busta paga o pensione, rappresenta la principale garanzia del rimborso del finanziamento.
Ecco perché nel confronto tassi interesse cessione del quinto è essenziale usare come riferimento il TAEG. È questo infatti a indicare il costo totale sostenuto dal debitore, e rappresenta perciò il fattore ideale per la comparazione delle varie offerte al fine di individuare la proposta di cessione del quinto miglior tasso. Sebbene per una comparazione cessione del quinto interessi attenta ed efficace serva il supporto di un consulente del credito. Solo un professionista è in grado di aiutare il consumatore nella ricerca della migliore proposta cessione del quinto TAEG agevolato.
Convenienza cessione del quinto tasso: perché preferirlo al prestito personale
Nell’analisi delle proposte di prestito non finalizzato è frequente trovare tassi cessione del quinto sovrapponibili a quelli dei prestiti personali. E in alcuni casi, ci sono offerte con cessione del quinto tassi persino più convenienti.
Individuare una cessione del quinto dello stipendio o della pensione con un tasso cessione del quinto vantaggioso significa infatti risparmiare sui costi fissi e allo stesso tempo godere dei vantaggi della rata detratta alla fonte. Sì, perché a parità di spesa, la cessione del quinto offre una copertura assicurativa che mette al riparo la famiglia del debitore dal rischio di morte prematura o perdita del posto di lavoro.
Tutele che con la cessione del quinto sono obbligatorie e incluse nel TAEG, almeno nella maggioranza dei casi. Sottoscrivendo un prestito personale invece il cliente non ottiene alcuna copertura assicurativa, a meno di ricorrere a polizze facoltative che fanno lievitare il costo del prodotto. Ecco quindi spiegato perché, anche a parità di tasso, la cessione del quinto è più conveniente di un comune finanziamento non finalizzato.
Sebbene le condizioni applicate al singolo prestito possano variare da banca a banca, gli interessi cessione del quinto sono subordinati alle soglie limite imposte dall’Inps. In particolare, l’ente previdenziale statale fissa ogni trimestre i tassi usurai. In altre parole, viene fissata una soglia per i tassi cessione del quinto, oltre la quale banche e finanziarie possono essere accusate di usura, invalidando di conseguenza il contratto di cessione del quinto.
Ma la competitività dei tassi per cessione del quinto non è l’unico vantaggio della cessione del quinto dello stipendio o della pensione. La detrazione diretta della rata rappresenta un ulteriore beneficio, perché elimina lo stress di dover ricordare le scadenze. Senza contare che il finanziamento è accessibile anche a cattivi pagatori e a chi ha in corso altri prestiti.