Tempi erogazione cessione del quinto pensione e stipendio
Molto diversa dai tradizionali prestiti personali, la cessione del quinto è un finanziamento con rimborso con trattenuta diretta alla fonte e una lunga lista di garanzie. Caratteristiche che consentono di ottenere somme anche elevate senza fornire garanzie reali, come l’ipoteca su una casa di proprietà, ma anche tempi erogazione cessione del quinto pensione e stipendio piuttosto brevi.
Nel confronto con altre forme di finanziamento infatti la cessione del quinto ha il vantaggio di un’istruttoria più schematica, sebbene non troppo snella. Un vantaggio non indifferente per il cliente, che conosce fin da subito i documenti da presentare per ottenere il capitale desiderato. E che, ricorrendo al supporto di un consulente del credito, è in grado di definire con un alto grado di attendibilità le proprie capacità di rimborso.
Merito della strutturazione del prestito, che si basa su elementi oggettivi e limiti ben definiti. Un esempio? L’impossibilità di cedere oltre il 20% del reddito netto per il pagamento del finanziamento. Un dato facile da comprendere e da calcolare, che dà immediatamente la misura della rata massima ammessa e, di conseguenza, consente di stimare il montante massimo del finanziamento.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i passaggi da seguire per ottenere un prestito su cessione del quinto e a quanto ammontano effettivamente i tempi erogazione cessione del quinto pensione e stipendio.
Quali sono i tempi cessione del quinto e da cosa dipendono
I tempi di erogazione cessione del quinto dipendono in maniera determinante dalla velocità con cui il richiedente presenta la documentazione. Ma anche da fattori quali la coerenza della sua posizione con il finanziamento richiesto e le interazioni tra banca e cliente. Più è efficiente l’ente di credito nel dare feedback al cliente e in generale nella gestione delle pratiche, minori sono i tempi erogazione cessione del quinto pensione e stipendio.
La conseguenza di questa combinazione di variabili è che tempistiche cessione del quinto possono oscillare in maniera significativa da banca a banca. Anche se il lavoratore o pensionato che presenta la richiesta si attiva tempestivamente per la produzione di tutti i documenti reddituali e anagrafici.
Per capire meglio come si struttura l’iter di richiesta e rilascio della cessione del quinto, è utile dividere il procedimento in vari step.
- Presentazione domanda con raccolta dei relativi documenti reddituali (tra cui cedolino pensione e certificato di quota cedibile per i titolari di trattamenti previdenziali, certificato stipendiale e CUD per i lavoratori dipendenti);
- Istruttoria della pratica;
- Delibera e approvazione della pratica da parte dell’istituto di credito;
- Emissione della polizza assicurativa obbligatoria;
- Firma del contratto di cessione del quinto con notifica al datore di lavoro o all’ente previdenziale che eroga la pensione;
- Erogazione del capitale finanziato.
Come criterio generale, possiamo dire che l’intero iter si svolge in 2-3 settimane, a meno di difficoltà tecniche o ritardi dovuti a realtà terze. Ad esempio, se l’Inps impiega settimane nella produzione del certificato di quota cedibile, si ha un’inevitabile estensione dei tempi di erogazione cessione del quinto Inps.
Analogamente, se il datore di lavoro ritarda nel fornire il certificato di stipendio, una richiesta di cessione del quinto presentata da un impiegato in attività di servizio può portare a tempi per cessione del quinto anche superiori ad un mese.
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Trova un ConsulenteCessione del quinto tempi di attesa per istruttoria e approvazione
I tempi erogazione cessione del quinto pensione e stipendio sono pressoché sovrapponibili, sebbene vi sia una lieve differenza. La fase di istruttoria, infatti, è più lunga quando si tratta di prestiti richiesti da un lavoratore dipendente.
La ragione è semplice: essendo presenti il vincolo del TFR e la polizza contro il rischio vita, l’istituto di credito deve tenere conto di più elementi prima di arrivare alla decisione finale. Non c’è quindi da preoccuparsi se la tempistica cessione del quinto per l’istruttoria è di 8 o 10 giorni. Mentre generalmente per i pensionati non supera i 7 giorni.
All’istruttoria della pratica segue la delibera della banca, che in caso di esito positivo si traduce nell’approvazione del prestito. La delibera in sé richiede poco tempo, una volta che sono stati acquisiti tutti i documenti del richiedente. Possono bastare addirittura un paio d’ore, ma nella maggior parte dei casi la comunicazione viene data al cliente 1-2 giorni dopo.
Ciò accade perché per l’approvazione del finanziamento non basta la delibera favorevole della banca: serve anche il parere positivo della compagnia assicurativa che emette la polizza obbligatoria. Approvazione che può far dilatare i tempi erogazione cessione del quinto pensione e stipendio. Una volta raggiunto il verdetto, però, per l’emissione della polizza sono sufficienti in media 48 ore.
Quindi possiamo dire che, in termini di tempistica erogazione cessione del quinto, il principale scoglio è rappresentato dalla fase di istruttoria. I restanti step dell’iter di domanda ed erogazione richiedono tempi estremamente ragionevoli. E spesso a determinare ritardi (o semplicemente allungare cessione del quinto Inps tempi di erogazione) sono le procedure di raccordo tra le varie parti coinvolte. È importante infatti tenere sempre a mente che la cessione del quinto richiede il coinvolgimento del datore di lavoro (o ente previdenziale) e di una compagnia assicurativa.
Tempi erogazione cessione del quinto per notifica al datore di lavoro e accredito del denaro
Dopo la delibera cessione del quinto e l’emissione della polizza da parte della compagnia assicurativa, per perfezionare il contratto di prestito non resta che la firma. Questa può essere apposta tradizionalmente, presso una sede della banca o società finanziaria, oppure ricorrendo ai canali telematici. In ogni caso, è essenziale che dopo la firma il contratto sia inviato al datore di lavoro o all’ente previdenziale di competenza.
Perché questo step è tanto importante? Come stabilito dall’art. 1264 del Codice Civile, la notifica cessione del quinto è obbligatoria. Sebbene il datore di lavoro non sia obbligato a fornire il proprio benestare e non abbia la possibilità di opporsi all’operazione di cessione del quinto.
La necessità della notifica al datore di lavoro è determinata dal coinvolgimento del soggetto nelle operazioni di detrazione e versamento della rata periodica. La sua assenza porta all’invalidazione del contratto, rendendo quindi del tutto inutile l’intero iter e l’attesa cessione del quinto tempi di erogazione.
Per la cessione del quinto tempi di notifica si aggirano intorno alle 24-48 ore, a seconda del mezzo prescelto per l’invio della comunicazione. La liquidazione del capitale avviene non appena la banca riceve il documento attestante la notifica o il benestare del datore di lavoro/ente previdenziale. Quanto ai tempi di accredito erogazione cessione del quinto, variano da caso a caso, poiché influenzati dai rapporti che intercorrono tra la banca erogatrice e l’ente di credito presso cui viene versato il denaro. È prassi comune che il denaro sia accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario, operazione per cui possono servire 1-5 giorni.
Come ridurre al minimo i tempi erogazione cessione del quinto pensione? Affrontando l’iter di richiesta con un consulente del credito specializzato nella cessione del quinto. Il referente giusto per ottimizzare i tempi e aumentare le possibilità di ottenere il prestito.