meglio scegliere il proprio marchio o quello della mandante
Pubblicato il: 09 maggio, 2023
Tempo di lettura: 3 minuti
1446 visualizzazioni
Condividi l'articolo

Il tuo marchio o quello della mandante?

La scelta del marchio rappresenta un aspetto fondamentale per un intermediario del credito, poiché influisce sulla percezione che il cliente ha del suo lavoro e sulla sua capacità di creare relazioni di fiducia a lungo termine. Tale scelta, infatti, non riguarda soltanto un aspetto estetico o di branding, ma implica un'analisi più approfondita dei vantaggi e degli svantaggi legati all'utilizzo del proprio marchio o di quello dell'intermediario preponente.

Sommario

Vantaggi e svantaggi dell'utilizzo del marchio dell'intermediario preponente

Utilizzare il marchio della mandante può essere utile in quanto rappresenta un punto di riferimento per il cliente. Infatti, il marchio dell'azienda è generalmente più conosciuto sul territorio nazionale e associato a un alto livello di sicurezza e solidità, il che può contribuire a creare un primo impatto positivo con il cliente e a aumentare la sua fiducia nei confronti dell’intermediario. Inoltre, l'utilizzo del marchio dell'azienda può rappresentare una forma di marketing gratuito, poiché si beneficerà di attività promozionali sul territorio e attraverso i media.
Tuttavia, l'utilizzo del marchio dell'intermediario preponente può comportare alcune limitazioni, soprattutto in termini di autonomia decisionale e di adattabilità alle specifiche esigenze dei clienti. Infatti, l’intermediario del credito potrebbe essere vincolato da linee guida e procedure aziendali che limitano la sua flessibilità nell'offrire servizi personalizzati ai clienti. Inoltre, l'utilizzo del marchio dell'azienda potrebbe non essere sufficiente a differenziarlo dai competitor e a creare una propria identità professionale. L’usabilità del marchio è sicuramente uno dei temi da trattare in una trattiva in cui si sta decidendo con chi lavorare.

Sei un iscritto OAM?

Affidati a TiPresto per la tua visibilità!

Iscriviti gratis

Vantaggi e svantaggi dell'utilizzo del proprio marchio

Utilizzare il proprio marchio d’altronde può rappresentare un modo per l’intermediario del credito di distinguersi dalla concorrenza. Infatti, il marchio personale può comunicare in maniera più efficace le proprie competenze e specializzazioni, creando una percezione di unicità e differenziazione rispetto ad altri operatori del mercato. Ovviamente però di contro presuppone investimenti più importanti sia in termini di progettazione che di visibilità dello stesso che potrebbero rivelarsi difficilmente sostenibili. Inoltre l'utilizzo del proprio marchio può anche comportare dei rischi legati alla scarsa notorietà o alla mancanza di riconoscimento da parte dei potenziali clienti. Infatti, se il marchio personale non è sufficientemente conosciuto o riconosciuto dal pubblico, potrebbe essere difficile per l’intermediario creare una reputazione solida e distinguersi dai competitor. 

 

Il mercato di riferimento

La scelta del marchio da utilizzare da parte di un intermediario del credito dipende dalle specifiche caratteristiche del mercato in cui opera. Ad esempio, in un mercato in cui il marchio della mandante è già molto forte e ben posizionate col pubblico, utilizzare il marchio dell'azienda può essere un vantaggio, poiché comunica al cliente una maggiore affidabilità e sicurezza.
D'altro canto, in un mercato in cui l’intermediario deve competere con numerosi competitor, utilizzare il proprio marchio può essere una strategia vincente per distinguersi dagli altri operatori del mercato e creare una propria identità professionale. In ogni caso, la scelta del marchio deve essere valutata caso per caso, tenendo conto delle specifiche esigenze dei clienti e delle preferenze personali dell’intermediario.
Che si scelga una soluzione o l’altra, è tuttavia fondamentale che, una volta intrapreso un percorso di comunicazione, questo vada mantenuto in maniera coerente, senza ritrovarsi a utilizzare entrambi i marchi, generando di conseguenza confusione nel cliente e ledendo la propria credibilità oltre quella della mandante.

Conosci TiPresto?

La piattaforma per Operatori OAM

Iscriviti gratis

La scelta del marchio come parte integrante della strategia

Bisogna infine ricordare che la scelta del marchio non deve essere considerata un aspetto isolato, ma è parte integrante della strategia complessiva dell’intermediario del credito. Una strategia di marketing e di branding efficace deve essere basata su una conoscenza approfondita del mercato, delle esigenze dei clienti e delle caratteristiche della concorrenza. In questo contesto, la scelta del marchio rappresenta un elemento importante per la creazione di una reputazione solida e per la costruzione di relazioni di fiducia a lungo termine con i clienti.

Versione beta

© 2021 TiPresto.it | Tutti i diritti riservati | TiPresto.it è un servizio offerto da Conclara Srl Startup Innovativa • Via Bruno Buozzi, 9 - 15121 Alessandria • P.IVA 02655200067

Conclara Srl, in qualità di fornitore di servizi informatici, mediante il sito TiPresto.it, offre a consumatori o aziende in cerca di un prodotto di credito (cd Utenti), la possibilità di entrare in contatto con professionisti del credito abilitati ad operare ed iscritti alla piattaforma (cd Operatori). Gli Utenti avranno accesso a diversi moduli per tipologia di servizio, attraverso i quali è possibile inviare (gratuitamente e senza impegno), i propri dati per ricevere informazioni sul prodotto di interesse agli Operatori selezionati. Gli Operatori, riceveranno le informazioni raccolte nei moduli e potranno gestirle per entrare in contatto con gli Utenti fornendo loro consulenze, informazioni relative ai prodotti trattati, ed eventualmente preventivi sotto la propria responsabilità e nel pieno rispetto della normativa, mettendo a disposizione tutta la documentazione precontrattuale e contrattuale per permettere la comprensione e le caratteristiche dei prodotti offerti. Ricordiamo che Conclara Srl non è un intermediario finanziario, un ente erogante o un operatore del credito pertanto non è responsabile dei rapporti che intercorrono tra Utenti ed Operatori.