BCE tassi in aumento: le previsioni per la riunione del 16 marzo
Atteso un nuovo rialzo dei BCE tassi. A confermarlo è la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, che ha recentemente rilasciato una dichiarazione in merito alla prossima riunione. Il 16 marzo, quando il Consiglio direttivo sui tassi di interesse si riunirà, è probabile che venga definito un nuovo rialzo dei tassi.
La ragione è, ancora una volta, la lotta all’inflazione. Un fattore che da tempo decide le politiche della Banca Centrale in fatto di oscillazione del tasso BCE. E sebbene Lagarde abbia ribadito più volte di non voler distruggere l’economia, gli effetti del rialzo dei tassi si rifletteranno sulla vita degli italiani a 360 gradi.
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Trova un ConsulenteAndamento tassi BCE, cosa aspettarsi per i prossimi mesi
La revisione BCE tassi del 16 marzo dovrebbe portare ad un incremento di 50 punti base, facendo quindi aumentare di un ulteriore step i finanziamenti a tasso variabile in corso. Ma anche quelli a tasso fisso, perché le decisioni della Banca Centrale si riflettono sull’intero mercato, sebbene in misura leggermente diversa a seconda del segmento di credito preso in esame.
È facile quindi indovinare che nei prossimi mesi le richieste di surroga non diminuiranno. Ma anche le istanze di rinegoziazione potrebbero farsi più frequenti, soprattutto da parte di chi ha sottoscritto finanziamenti a tasso variabile. La numero uno della Banca Centrale si dice ottimista sull’atteggiamento delle banche, che dovrebbero essere favorevoli ad una revisione delle condizioni accordate ai mutuatari. In caso contrario, per gli enti erogatori c’è il rischio di ritrovarsi in futuro dei crediti insoluti. Scenario estremamente negativo per le stesse banche.
Per quanto continuerà la tendenza a rialzo dei BCE tassi? Sebbene l’inflazione complessiva sia scesa negli ultimi mesi, i livelli della cosiddetta inflazione di fondo (che nella zona euro esclude costi per alimenti ed energia) sono ancora troppo alti. E in virtù di questa condizione è ragionevole attendersi rialzi dei tassi per molti altri mesi. Almeno fino a quando l’inflazione non raggiungerà il 2%, livello che la BCE ha posto come obiettivo e che intende raggiungere il prima possibile.
In merito ai tassi di interesse, Lagarde ha chiarito che non è possibile prevedere quale sarà il livello massimo. Poiché non è stato fissato un tetto per i rialzi, ma solo l’obiettivo di cui sopra, l’unico dato che sembra certo per il momento è che nei prossimi mesi il tasso interesse BCE sarà più alto di quanto non sia stato nel semestre passato.