Meglio affitto o mutuo? Ecco perché il finanziamento è la scelta giusta
Meglio affitto o mutuo? È l’interrogativo che si pone ogni cittadino nel momento in cui decide di andare a vivere da solo, lasciando il nucleo familiare di origine. E nello scenario attuale, in cui i rialzi dei tassi BCE fanno lievitare le rate mensili dei titolari di mutui a tasso variabile, in molti sono portati a guardare con maggiore interesse le opzioni di affitto.
Eppure spesso la locazione non è la scelta migliore. Anzi, con l’incremento dei canoni registrato negli ultimi anni, questa scelta presenta più svantaggi che lati positivi. Sì, perché se nell’immaginario comune l’affitto è la via meno dispendiosa per avere un’abitazione propria, oggi le cose non stanno esattamente così. Dal 2019 i canoni di affitto in Italia hanno vissuto un trend di costante crescita, e oggi un affitto non costa meno di una rata del mutuo per la casa.
Affittare casa oggi significa quindi sostenere un costo che spesso è del tutto sovrapponibile a quello di un mutuo per l’acquisto dell’unità immobiliare in questione. Ma con lo svantaggio (non da poco) di non diventare proprietari dell’abitazione.
In particolare, stando ad una recente analisi di Idealista, oggi le famiglie italiane impiegano un quarto del reddito netto per pagare il costo dell’affitto. Il tasso di sforzo medio, ovvero il rapporto tra il canone annuo medio richiesto per un trilocale e il reddito familiare, tocca quota 25%. Con picchi oltre il 30% in zone di particolare interesse, come Napoli e Firenze. Fino a tre anni fa, lo sforzo medio era sotto il 20%.
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Trova un ConsulenteCosa considerare prima di scegliere tra mutuo o affitto
Quanto detto nelle righe precedenti ci fa capire come oggi nella scelta tra affitto o mutuo, generalmente è da preferire il mutuo. Chiaramente non tutti hanno le condizioni per ottenere un finanziamento per l’acquisto della prima casa. I requisiti da soddisfare vanno dalla stabilità della posizione lavorativa ad un buon profilo creditizio, tuttavia esistono diverse soluzioni percorribili. In questo senso sono da considerare sia la firma di un garante che il ricorso a mutui ad hoc, come i mutui agevolati per i giovani con garanzia Consap.
Naturalmente quando si parla di valutare se è meglio affitto o mutuo è necessario considerare anche le cifre in ballo. Da un lato c’è un mercato degli affitti in cui il canone medio di un trilocale è di 650 euro, dall’altro la possibilità di fissare una rata inferiore a tale soglia. Sostenendo costi per gli interessi che superano tranquillamente il 3%.
Il ricorso al mutuo ha poi l’indubbio vantaggio di poter valutare anche il mercato delle aste, dove si possono trovare affari molto interessanti. D’altro canto, l’impegno di un finanziamento è percepito come irreversibile dal consumatore. Mentre l’affitto di un’abitazione consente di recedere dal rapporto con maggiore semplicità.
Prima di andare in agenzia immobiliare e sottoscrivere il contratto di locazione, quindi, è consigliabile consultare un esperto del settore credito per valutare con attenzione tutte le opzioni.