Mutui Italia: a gennaio le domande crescono dell’11%
Il mercato del credito continua il suo trend positivo. A gennaio 2023 le richieste mutui Italia hanno visto un incremento dell’11% rispetto a dicembre 2022, come evidenziato dal Rapporto sul credito italiano di Experian, nota realtà di global information service.
Sebbene la tendenza si rifletta sull’intero territorio nazionale, il crescente interesse verso i mutui tocca i livelli massimi nelle regioni di Marche e Sicilia, dove le richieste hanno avuto un incremento rispettivamente del 29,8% e 27,5%. Terzo sul podio il Friuli Venezia Giulia, con un +26,2% rispetto a dicembre dello scorso anno.
Bene anche le richieste di prestiti personali, che sempre nel mese di gennaio 2023 fanno segnare un +27%. Il dato però va letto anche alla luce delle tendenze del mercato: a dicembre le richieste di finanziamento tendono a scendere fisiologicamente, perché le spese legate a festività e Black Friday tendono ad assolversi generalmente a novembre, protraendosi al massimo per le prime settimane del dodicesimo mese. È naturale quindi che i prestiti a gennaio risultino in salita. Più interessante invece il picco dei mutui, che nasconde logiche di mercato meno scontate.
Vuoi chiedere un Mutuo?
Trova un ConsulenteMutui bancari in salita nonostante il rialzo tassi: ecco perché
Suscita particolare interesse la risalita delle richieste mutui Italia alla luce dei recenti rialzi dei tassi BCE. Se con l’incremento del costo del prestito era logico attendersi una discesa delle domande di finanziamento, a trainare le richieste di finanziamento sono gli incentivi statali per ristrutturazioni ed efficientamento energetico, che continuano a presentarsi agli italiani come ghiotte occasioni. Soprattutto in seguito al caro energia e con la prospettiva di nuove norme per la vendita e la locazione delle unità abitative.
In sintesi, gli italiani prevedono che molto presto sarà indispensabile possedere un’abitazione con un alto livello di efficienza energetica, e cercano di attivarsi il prima possibile. Beneficiando degli incentivi statali anche a costo di sottoscrivere finanziamenti con tassi più alti di quelli disponibili lo scorso semestre.
Lasciando sullo sfondo la questione agevolazioni statali, complessivamente sia i finanziamenti con garanzia ipotecaria che i prestiti personali e finalizzati sono in crescita a gennaio. La tendenza però potrebbe arrestarsi, portando ad una stabilizzazione delle richieste nei prossimi mesi. Anche se la fiducia da parte dei consumatori sembra essere un dato accertato. Complice, probabilmente, anche la ripresa del mondo del lavoro, che negli ultimi mesi ha visto dati a rialzo, con un aumento delle assunzioni nell’intero territorio nazionale.