mutui tassi interesse
Pubblicato il: 12 maggio, 2023
Tempo di lettura: 3 minuti
438 visualizzazioni
Condividi l'articolo

Mutui tassi interesse marzo: il fisso più conveniente del variabile

A marzo 2023 cambiano gli scenari del mercato del credito. Quello che si delinea è infatti un quadro estremamente inusuale: i mutui tassi interesse variabili sono più costosi delle offerte a tasso fisso. A confermarlo è l’ultimo report di Mutuionline.it, che indica un Tan medio dei finanziamenti a tasso variabile di 4 punti base più alto rispetto al Tan medio dei mutui tasso fisso.

Sommario

Andamento tassi mutui marzo 2023

Stando ai dati pubblicati da Mutuionline.it, a marzo 2023 il Tan medio dei finanziamenti a tasso variabile con una durata di 20 e 30 anni si attesta al 3,80%. Mentre per i finanziamenti a tasso fisso con le medesime durate, i mutui tassi interesse medi si aggirano intorno al 3,76%.

Questo sorpasso sarebbe da attribuire ai finanziamenti a tasso fisso di durata trentennale, poiché il valore del parametro Irs a 30 anni è decisamente conveniente rispetto al suoi corrispondenti a tasso variabile. Si attesta infatti al 2,54% e consente al beneficiario di ottenere una rata molto più bassa di quanto non potrebbe scegliendo, ad esempio, un mutuo a tasso variabile indicizzato all’Euribor a 3 mesi (con valore pari a 3,01%).

Cosa attendersi per i prossimi mesi? Dati gli effetti inattesi dello stato di tensione sui mercati, che ha portato al fallimento di Credit Suisse, è probabile che non si verifichino altri aumenti significativi del costo del denaro. Anche in virtù di un livello di inflazione nettamente in discesa nell’Eurozona: i dati di marzo segnano un +6,9%, il valore più basso dell’ultimo anno. Gli analisti concordano infatti che per il secondo trimestre dell’anno non c’è da aspettarsi una maggiorazione complessiva del costo del denaro non superiore a 50 punti base.

Vuoi chiedere un Mutuo?

Trova un Consulente

Variazioni della rata in base al tasso interesse mutuo

Quanto all’impatto che il costo del denaro potrebbe avere sui bilanci familiari degli italiani nei prossimi mesi, Il report presentato dal comparatore online comprende una simulazione della rata futura per chi ha in corso un finanziamento.

I titolari di mutui tassi interesse variabile sostengono oggi rate nettamente più alte di quelle che sarebbero state corrisposte 12 mesi fa. Ad esempio, a fronte di un mutuo indicizzato all’Euribor a 3 mesi con un importo di 160.000 euro da rimborsare a 20 anni (LTV 80%) la rata parte dagli 895 euro circa. +28,4% rispetto alla rata minima di aprile 2022, che era leggermente al di sotto dei 700 euro.

E nell’ipotesi in cui la BCE decidesse effettivamente di compiere altri due rialzi dei tassi (da 25 punti base ciascuno) a partire dal terzo trimestre del 2023 la rata minima per un finanziamento del genere potrebbe aumentare ancora. Raggiungendo quota 935 euro. Un incremento che farebbe segnare un + 34,3% rispetto ad aprile 2022, con una maggiorazione mensile di 41 euro rispetto alla situazione attuale.

Va peggio a chi ha scelto il tasso variabile associato ad un piano di ammortamento trentennale. In questo caso, a fronte di un finanziamento da 160.000 euro, la rata minima è di circa 700 euro, mentre ad aprile 2022 si attestava a 475 euro.

Un incremento di oltre il 40% nell’arco di 12 mesi, che diventerebbe ancor più gravoso con gli ipotetici rialzi di maggio e giugno 2023. Ammettendo una maggiorazione totale di 50 punti base, la rata arriverebbe a 750 euro.

Nettamente migliore la situazione per i titolari di mutui tassi interesse fisso. Per il rimborso trentennale di 160.000 euro oggi la rata si attesta intorno ai 670 euro. Con la garanzia di una stabilità nel tempo, a prescindere dai rialzi della BCE.

Versione beta

© 2021 TiPresto.it | Tutti i diritti riservati | TiPresto.it è un servizio offerto da Conclara Srl Startup Innovativa • Via Bruno Buozzi, 9 - 15121 Alessandria • P.IVA 02655200067

Conclara Srl, in qualità di fornitore di servizi informatici, mediante il sito TiPresto.it, offre a consumatori o aziende in cerca di un prodotto di credito (cd Utenti), la possibilità di entrare in contatto con professionisti del credito abilitati ad operare ed iscritti alla piattaforma (cd Operatori). Gli Utenti avranno accesso a diversi moduli per tipologia di servizio, attraverso i quali è possibile inviare (gratuitamente e senza impegno), i propri dati per ricevere informazioni sul prodotto di interesse agli Operatori selezionati. Gli Operatori, riceveranno le informazioni raccolte nei moduli e potranno gestirle per entrare in contatto con gli Utenti fornendo loro consulenze, informazioni relative ai prodotti trattati, ed eventualmente preventivi sotto la propria responsabilità e nel pieno rispetto della normativa, mettendo a disposizione tutta la documentazione precontrattuale e contrattuale per permettere la comprensione e le caratteristiche dei prodotti offerti. Ricordiamo che Conclara Srl non è un intermediario finanziario, un ente erogante o un operatore del credito pertanto non è responsabile dei rapporti che intercorrono tra Utenti ed Operatori.