Quanto costa un mutuo 150.000 euro rata media nel secondo trimestre 2023

Scegliere il mutuo è un’operazione più delicata di quanto si possa immaginare. I fattori da tenere in considerazione sono molti, dalla sostenibilità dei pagamenti periodici alla scelta del tipo di tasso. Senza dimenticare tutte le incombenze dovute alle procedure di attivazione del finanziamento. Ma quanto costa un mutuo 150.000 euro rata mensile?

Quanto costa un mutuo 150 mila euro a tasso fisso o variabile

L’attuale panorama mutui si presenta in maniera estremamente insolita. Dopo mesi di repentini rialzi da parte della BCE, i parametri per l’indicizzazione dei TAN sembrano finalmente sul punto di stabilizzarsi, e il tasso fisso risulta più basso del variabile.

Si tratta di una situazione estremamente rara, perché genericamente è il tasso variabile a presentare una maggiore convenienza (almeno nel breve termine). Il tasso fisso è generalmente identificato come l’interesse più costoso e più sicuro, perché dà al cliente la garanzia di rate di importo costante per l’intera durata del piano di ammortamento. Senza correre il rischio di una maggiorazione dei costi dovuta all’oscillazione dei mercati.

Attualmente per un mutuo 150.000 euro rata oscilla dai 630 ai 700 euro circa, a seconda del tipo di tasso scelto. Dato un piano di ammortamento trentennale e un immobile del valore di 200.000 euro, alla fine del mese di aprile 2023 le proposte migliori del mercato prevedono un tasso fisso che si attesta intorno al 3,15%. Mentre per chi sceglie il tasso variabile può nella migliore delle ipotesi attendersi un tasso del 3,80%.

Come è facile intuire, scegliere il tasso variabile permetterebbe al consumatore di approfittare degli eventuali ribassi del mercato, che sono attesi nei prossimi mesi e anni. Tuttavia la scelta tra tasso fisso e variabile andrebbe sempre condotta con la massima attenzione, meglio se con il supporto di un consulente del credito.