Sbloccati i mutui agevolati giovani under 36 per la prima casa
Buone notizie per i giovani che sono alla ricerca di un finanziamento per l’acquisto della prima casa. Il Consiglio dei Ministri del 10 Ottobre 2022 ha deciso lo sblocco dei mutui agevolati giovani, rivolti ai ragazzi con meno di 36 anni. Finanziamenti per la prima casa che vengono concessi da banche e società finanziarie in convenzione sfruttando l’apposita copertura dello Stato.
Grazie alle risorse stanziate infatti i contribuenti con meno di 36 anni possono ottenere credito senza bisogno di presentare le garanzie altrimenti richieste per un comune mutuo casa. Lo sblocco dei mutui agevolati per giovani si deve alla riattivazione del Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, con priorità per chi rientra nel suddetto requisito anagrafico.
A condizione però che a presentare domanda siano soggetti che non sono proprietari di unità immobiliari ad uso residenziale (fatte alcune eccezioni) e che richiedano il finanziamento per l’acquisto della prima casa. L’immobile in questione deve essere ubicato sul territorio italiano e non rientrare nelle categorie catastali classificate come abitazioni di lusso.
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Trova un ConsulenteNovità mutui agevolati per under 36: chi può ottenerli e per quali finalità sono concessi
La pratica relativa alla riattivazione del Fondo è stata lasciata in secondo piano per alcune settimane, complice il recente aumento dei tassi di interesse dei finanziamenti. Ma la riattivazione del fondo segna una novità legislativa di grande importanza per i giovani lavoratori alla ricerca di un mutuo per la casa.
Grazie alle offerte delle banche convenzionate con il Fondo infatti questa categoria di consumatori avrà la possibilità di ottenere tassi di interesse agevolati nonostante un mercato in forte rialzo. In questo modo i giovani che intendono costituire un nuovo nucleo familiare hanno la possibilità di ottenere credito a condizioni migliori di quelle previste dal mercato.
Una soluzione che consente di contrastare il rialzo dei tassi dovuto, principalmente, alla repentina salita dell’inflazione e dalle conseguenti politiche monetarie della BCE. E che per diverse settimane è stata inaccessibile perché le banche si rifiutavano di concedere mutui agevolati giovani per via dei tassi troppo bassi.
I mutui agevolati prima casa vengono concessi sia nel caso che il richiedente acquisti la casa con atto notarile sia nell’ipotesi di acquisto all’asta. La domanda deve però essere presentata entro la fine dell’anno.
È il 31 dicembre quindi la data ultima per ottenere un mutuo agevolato con garanzia statale, che anche in questo caso viene rinnovata nella misura dell’80%. Si tratta però di una copertura maggiorata rivolta in maniera esclusiva ad alcune categorie di consumatori, tra cui appunto i giovani.
Sì, perché teoricamente il mutuo a tasso agevolato con garanzia statale può essere richiesto da chiunque, a condizione che si rispettino i requisiti imposti per l’accesso al fondo, sia in relazione all’ubicazione della casa che alla somma massima erogabile (250.000 euro) e alle caratteristiche dell’immobile. Ma le condizioni per l’accesso alla copertura dell’80% includono il reddito: è necessario un Isee non superiore a 40.000 euro.