Novità OAM elenchi e statuto: nuovi iscritti e parità di genere garantita
Dal 2023 l’Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi (OAM) introduce nuove regole e amplia le categorie degli iscritti negli OAM elenchi. Due novità che arrivano in conseguenza alla modifica del proprio statuto, per cui la prefettura ha dato il via libera il 20 gennaio e che sono state approvate dal Ministero dell’Economia, con parere positivo della Banca d’Italia.
Con il nuovo statuto OAM, già entrato in vigore, viene introdotta una nuova categoria di partecipanti, ovvero soggetti che potranno entrare a far parte degli elenchi OAM. Si tratta delle associazioni e federazioni rappresentative dei soggetti iscritti negli albi, elenchi o registri dell’organismo non afferenti ad agenti e mediatori.
Nonostante abbia confermato nel nuovo statuto la centralità del suo ruolo verso agenti in attività finanziaria e mediatori del credito, l’OAM apre le porte ad una rappresentazione di quei soggetti che sono chiamati a rispondere all’organismo seppur non afferenti alle suddette categorie. Ad esempio gli iscritti ai registri OAM compro oro, a quelli relativi a cambiavalute e operatori in valute virtuali.
Da qui la scelta di consentire l’iscrizione OAM alle associazioni e federazioni rappresentative, ma solo a quelle che operano a livello nazionale. Questi nuovi iscritti andranno quindi a formare un nuovo gruppo di partecipanti all’organismo, il gruppo C. andando quindi ad aggiungersi ai già esistenti gruppo A (rappresentativo di istituti di pagamento, banche, intermediari finanziari, istituti di moneta elettronica) e gruppo B (rappresentativo di agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi).
Ai nuovi iscritti OAM verrà anche garantita una rappresentanza nel Consiglio dei Partecipanti dell’organismo, che peserà per il 7% dei voti complessivi. Tuttavia, il gruppo C non potrà esprimere il proprio voto per le elezioni del Presidente e dei componenti del Comitato di Gestione.
Parità di genere nella rappresentanza elenchi OAM: le regole per tutelare le diverse categorie
Il nuovo statuto OAM organismo apporta novità estremamente rilevanti anche in fatto di parità di genere. Nell’intento di garantire un’adeguata rappresentazione a tutte le categorie di iscritti, le regole in vigore dal 2023 stabiliscono che per la composizione del prossimo Comitato nelle liste dei candidati, che saranno selezionati con il voto online degli iscritti agli OAM elenchi, almeno tre nominativi su otto dovranno appartenere al genere meno rappresentato.
Nel caso in cui dalla votazione dei partecipanti non venisse eletto almeno un candidato per genere, si procederà al ripescaggio di un nominativo. Scegliendo per il genere non rappresentato il candidato che ha ottenuto un numero più alto di preferenze dalle votazioni online degli iscritti agli elenchi.
Nella formazione delle liste dei candidati, i partecipanti sono anche tenuti ad impegnarsi nel selezionare i nominativi per favorire un’adeguata diversificazione in fatto di età, esperienza e competenza.