La cessione del quinto conviene ancora nel 2023? Ecco cosa valutare
Inflazione e aumento dei prezzi dei beni di consumo. È questo il binomio che mette in difficoltà molti italiani e porta ad aver bisogno di una nuova iniezione di liquidità. Necessità che per molti si traduce nella richiesta di un prestito contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Ma questo genere di prestito è ancora una soluzione valida? La cessione del quinto conviene nel 2023?
Per i cattivi pagatori questa rappresenta l’unica soluzione per accedere al credito, quindi resta la scelta vincente. Anche nella remota ipotesi in cui una banca o finanziaria fosse disposta ad accordare credito ad un cliente segnalato, il tasso di interesse e le spese accessorie sarebbero comunque meno convenienti di quelle applicate ad una cessione del quinto. La ragione è semplice, la cessione del quinto prevede una serie di tutele obbligatorie per legge che mettono l’ente di credito al riparo da una serie di rischi. Mentre con il prestito personale la banca è maggiormente esposta al rischio di insolvenza da parte del cliente.
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Trova un ConsulenteMeglio cessione del quinto o prestito personale: ecco come fare il confronto
È meglio cessione del quinto o prestito personale? È questa la domanda a cui cercano di rispondere coloro che si interrogano sulla convenienza e i vantaggi cessione del quinto. Sì, perché i recenti aggiornamenti dei tassi da parte della BCE hanno portato ad una variazione al rialzo delle condizioni applicate a prestiti personali e finalizzati.
E sebbene le revisioni colpiscano in maniera maggiore chi ha sottoscritto finanziamenti a tasso variabile, le oscillazioni del mercato si riflettono sull’intero comparto. Quindi anche sulla cessione del quinto, che rientra nella macro categoria dei prestiti personali a tasso fisso.
Allo stesso tempo, a riallineare la cessione del quinto con i tassi di mercato applicati ai comuni prestiti personali è anche l’aggiornamento dei tassi soglia da parte dell’Inps. L’ente previdenziale stabilisce infatti ogni trimestre i valori limite per i finanziamenti contro cessione del quinto della pensione. Vale a dire che un finanziamento proposto da una banca convenzionata con l’Inps deve necessariamente rispettare tali soglie limite. Altrimenti si parla di tassi usurai.
I tassi soglia e i tassi medi dei prestiti su cessione quinto pensione andrebbero senza dubbio presi come riferimento quando ci si chiede se la cessione del quinto conviene ancora. Ma in generale, il parametro migliore per valutare la convenienza dell’offerta è usare come paragone le medie di mercato.
Sebbene non sia una regola fissa, generalmente prestiti personali e cessione del quinto hanno tassi sovrapponibili, a parità di importo e durata. Ma con condizioni differenti, perché nel TAEG della cessione del quinto sono comprese le coperture assicurative obbligatorie per legge. Costi assenti nel TAEG del prestito personale, ma senza dubbio da annoverare tra i vantaggi cessione del quinto perché il beneficiario è coperto anche dal rischio di morte e/o perdita del lavoro. La convenienza di ogni offerta va comunque valutata caso per caso.