Pagamento rateale: perché il 71% degli italiani lo usa e cosa sapere
Acquisti ora e paghi poi: è questo il binomio che conquista da sempre i consumatori che hanno necessità di acquistare beni o servizi con importi elevati. La possibilità di dilazionare il pagamento nel tempo, rendendolo così più sostenibile, attrae ben il 71% degli italiani. È questa infatti la quota di consumatori che ricorre al pagamento rateale nella modalità del buy now pay later. Ma come funziona questo genere di operazioni e cosa comporta? Vediamolo insieme.
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Trova un ConsulenteCome funziona il pagamento a rate buy now pay later
Sono due le ragioni che portano sempre più italiani a scegliere il pagamento rateale. La prima è la dilazione del pagamento dei beni o servizi. La seconda è l’assenza di costi per questo servizio: un numero crescente di aziende infatti sta introducendo la possibilità di pagare a rate senza costi per il beneficiario.
Il buy now pay later senza interessi viene percepito dal cliente non come un finanziamento vero e proprio, ma come un frazionamento del costo. Di conseguenza il beneficiario è maggiormente disposto a ricorrere a questa soluzione, che ha quindi il vantaggio di azzerare le resistenze dei consumatori italiani nei confronti dell’indebitamento.
A dare la spinta decisiva al pagamento rateale sono state le necessità che si sono scatenate durante la pandemia, con il conseguente ricorso in misura massiccia all’acquisto online. Sì, perché il canale digitale è quello da cui passa la maggior parte degli acquisti con pagamenti rateali. E spesso si tratta di operazioni che coinvolgono importi ridotti, per i quali fino a pochi anni fa la rateizzazione non era neppure concepita. Di conseguenza, il consumatore non ha la percezione di attivare un finanziamento, anche se di fatto si tratta di ricevere un credito, sia pure a tasso zero.
Quanto alle somme coinvolte, secondo i risultati di una recente ricerca CRIF-SDA Bocconi-Assofin, le formule di pagamento rateale a costo zero sono utilizzate nel 31,8% dei casi per acquisti con importo al di sotto dei 300 euro. Il restante 69,2% dei casi coinvolge importi che arrivano al massimo a 1000 euro.
Interessando importi simili, i consumatori non percepiscono la possibilità che il pagare a rate nella formula buy now pay later influisca negativamente sulla gestione economica familiare. Un errore che può costare caro. Ecco perché prima di attivare qualsiasi forma di rateizzazione è consigliabile confrontarsi con un consulente creditizio.