Cessione del quinto NoiPA dipendenti Ministero del Tesoro
Erogati grazie ad una convenzione centralizzata per le delegazioni di pagamento attivata dal Ministero dell’Economia, i prestiti NoiPA sono finanziamenti contro cessione del quinto che danno diritto a condizioni agevolate. A beneficiarne sono tutti i dipendenti pubblici e statali assunti presso enti e ministeri che aderiscono alla piattaforma NoiPA. Una categoria in cui rientrano i lavoratori del Dipartimento del Tesoro (MEF). Ecco perché si parla di Ministero del Tesoro NoiPA.
I vantaggi legati alla cessione del quinto in convenzione sono molti dalla possibilità di ottenere somme anche elevate, fino al rimborso con rate mensili decurtate alla fonte. Nello specifico, il limite massimo per i finanziamenti di questo genere è solitamente fissato a 75.000 euro. Tuttavia ci sono banche ed enti di credito che non erogano più di 50.000 euro contro cessione del quinto.
Per quanto riguarda il rimborso, la normativa che regola la proposta NoiPA prestiti cessione del quinto impone che la rata mensile abbia un importo non superiore al 20% della busta paga netta percepita. Di conseguenza i pagamenti risultano sostenibili sia nel medio che nel lungo termine.
Il tasso di interesse è fisso e agevolato, come stabilito dalla convenzione centralizzata del Ministero dell’Economia a cui hanno aderito gli istituti di credito che erogano i prestiti. Il documento obbliga infatti banche e società finanziarie aderenti ad applicare condizioni di favore per i lavoratori gestiti da NoiPA. Ciononostante non è stabilito un valore limite, né per quanto riguarda il tasso di interesse, né per la rata mensile da corrispondere.
Chi concede i prestiti NoiPA dipendenti Ministero del Tesoro e come richiederli
L’erogazione dei prestiti su cessione del quinto Ministero del Tesoro NoiPA è riservata agli istituti di credito e alle banche che hanno aderito alla convenzione centralizzata del Ministero dell’Economia. Di conseguenza, prima di presentare domanda è consigliabile verificare che l’ente di credito cui si intende rivolgersi sia effettivamente tra quelli abilitati. L’elenco completo è presente sul sito NoiPA.
Quanto ai requisiti, come per ogni cessione del quinto è fondamentale la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Non è invece un discriminante la segnalazione come cattivo pagatore, né la presenza di altri prestiti in corso, purché non sia già impegnato un quinto dello stipendio. La somma finanziabile viene definita sulla base delle capacità di rimborso del beneficiario, facendo riferimento alla quota cedibile.
Possono presentare la domanda di prestiti su cessione del quinto Ministero del Tesoro NoiPA tutti i dipendenti afferenti al Dipartimento del Tesoro che, essendo parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, rientra tra le amministrazioni gestite da NoiPA. I finanziamenti agevolati sono infatti una possibilità rivolta ai soli lavoratori gestiti dalla piattaforma.
La convenienza della proposta dipende però dalle condizioni applicate alla specifica offerta dalla banca, in base al profilo del richiedente. Ecco perché prima di presentare una domanda di finanziamento è consigliabile confrontarsi con un consulente del credito, un professionista in grado di valutare pro e contro del prestito NoiPA, con riferimento alle effettive esigenze del cliente.