Vantaggi e condizioni della cessione quinto NoiPA Ministero della Giustizia
Studiata per affrontare esigenze di vario tipo, la cessione del quinto dello stipendio è una forma di prestito personale che consente di ottenere somme anche oltre 30.000-40.000 euro da rimborsare con rate sostenibili. Tanti i vantaggi che spingono i lavoratori a sceglierla, tra cui la possibilità di accedere al credito anche se cattivi pagatori o con altri prestiti in corso. Benefici che si accentuano ricorrendo ai finanziamenti agevolati NoiPA Ministero della Giustizia.
Ma cosa sono i NoiPA prestiti? Si tratta di finanziamenti a condizioni vantaggiose erogati in favore di tutti i dipendenti pubblici e statali che fanno riferimento ad enti o Ministeri gestiti dalla piattaforma NoiPA. Una categoria di cui fa parte il Ministero della Giustizia.
Questi prestiti NoiPA sono concessi da banche e società finanziarie che hanno sottoscritto la convenzione centralizzata per le delegazioni di pagamento proposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Di conseguenza, non tutte le banche e gli istituti di credito possono concedere questo genere di finanziamenti. E prima di avanzare domanda è buona regola consultare l’elenco completo degli enti che hanno aderito alla convenzione. La lista aggiornata è riportata sul sito ufficiale di NoiPA.
Prestito in convenzione NoiPa?
Trova un ConsulentePerché scegliere un prestito NoiPA: dai tempi di richiesta all’importo finanziabile
I vantaggi della cessione del quinto NoiPA per dipendenti del Ministero della Giustizia sono numerosi. Primo su tutti la possibilità di ottenere fino a 75.000 euro, anche se alcuni istituti di credito convenzionati impongono un limite massimo di 50.000 euro per l’importo erogabile.
Il piano di rimborso prevede rate a cadenza mensile di importo non superiore a un quinto della busta paga netta. La durata dell’ammortamento non supera per legge i 10 anni, ossia i 120 mesi. Il tasso di interesse è fisso e, in base a quanto stabilito dalla convenzione centralizzata, agevolato. L’accordo vincola infatti la banca o società finanziaria ad applicare condizioni di favore ai lavoratori dipendenti che richiedono i prestiti NoiPA Ministero della Giustizia.
Senza contare i tempi di erogazione, che risultano particolarmente ridotti grazie al sistema telematico cui hanno accesso banche e società finanziarie. Questo prende il nome di CreditoNet e consente alla banca di visualizzare il fascicolo creditizio del richiedente, entrando così a conoscenza di informazioni cruciali per la valutazione della richiesta di prestito.
La diretta conseguenza di questo accesso ai dati da parte della banca è una velocizzazione dei tempi di richiesta, perché si evita la fase di invio dei documenti da parte dell’ente datore di lavoro. L’ente bancario visiona quindi il fascicolo creditizio ed è subito a conoscenza di tutte le informazioni necessarie per decidere se accordare o meno il credito richiesto.
Valutazione, approvazione ed erogazione: tutto avviene in maniera semplice e veloce con la cessione del quinto NoiPA Ministero della Giustizia. Ciononostante non sempre questa è la soluzione migliore, prima di presentare domanda quindi è meglio ricorrere al supporto di un consulente del credito. Solo un professionista è capace di analizzare pro e contro della proposta, aiutando il cliente nella scelta del prestito Noi PA più adatto alle sue esigenze.