Prestiti cessione del quinto NoiPA docenti universitari: vantaggi e importi
I dipendenti pubblici e statali godono spesso di condizioni migliori rispetto a chi opera nel settore privato, sia in fatto di welfare che nell’accesso al credito. Tuttavia la categoria dei docenti rappresenta spesso un’anomalia in questo senso, complici le interminabili attese per l’inserimento come insegnante di ruolo nelle università e la particolare normativa che regola l’assunzione dei professori a contratto. Tra le prestazioni agevolate di cui possono però approfittare ci sono i prestiti NoiPA docenti universitari.
La possibilità di richiedere finanziamenti su cessione del quinto a condizioni agevolate è conseguenza dell’adesione a NoiPA da parte del Ministero dell'istruzione, Università e Ricerca. Solo i dipendenti pubblici e statali appartenenti a Ministeri e PA gestite dalla suddetta piattaforma possono usufruire dei vantaggi legati alla convenzione centralizzata sottoscritta da banche e finanziarie con il Ministero dell’Economia.
Il portale noipa.mef.gov.it consente infatti di ottenere una vasta gamma di vantaggi che, a dispetto di quanto immaginano molti, vanno oltre la visualizzazione del cedolino stipendio NoiPA.
La richiesta di prestito docenti NoiPA può essere avanzata da qualsiasi professore universitario assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Inclusi quanti hanno in corso altri finanziamenti o sono segnalati come cattivi pagatori presso le banche dati SIC e CRIF. Purché la quota cedibile non sia già impegnata con altri prestiti su cessione del quinto o interventi di pignoramento.
Quanto si ottiene con il prestito docenti NoiPA e come funziona il rimborso
La somma massima finanziabile con i prestiti NoiPA docenti su cessione del quinto varia in funzione del profilo del richiedente e delle politiche adottate dalla banca o finanziaria cui ci si rivolge. In linea di massima, non sono concessi più di 75.000 euro, ma ci sono anche istituti di credito che riducono il limite a 50.000 euro.
Il tasso di interesse è fisso e, come la somma erogabile, varia da caso a caso. Resta invece costante l’importo massimo della rata mensile. Come suggerisce il nome, infatti, il prestito docenti NoiPA su cessione del quinto prevede una rata periodica non superiore al 20% dello stipendio netto percepito dal richiedente.
Il piano di ammortamento si estende per un periodo variabile da 24 a 120 mesi. Non è comunque possibile superare il limite dei 10 anni, indipendentemente dalla ragione per cui si richiede il capitale. A tal proposito è necessario ricordare che la cessione del quinto è un finanziamento non finalizzato. Può essere quindi richiesto per qualunque motivazione e il soggetto che presenta la domanda non è tenuto a giustificare la finalità alla banca o finanziaria.
Un altro importante vantaggio della cessione del quinto NoiPA docenti universitari è la velocità di erogazione. Grazie alla convenzione centralizzata sottoscritta, gli istituti che erogano questi finanziamenti hanno accesso alla piattaforma CreditoNet, in cui sono raccolti i dati stipendiali dei lavoratori gestiti nell’ambito di NoiPA. Istruttoria ed erogazione avvengono in tempi più brevi di quanto accade con i comuni prestiti e seguendo una procedura semplificata.
Ma come riconoscere tra le tante offerte di prestiti NoiPA quella più conveniente? Una risposta assoluta non esiste, tutto dipende da quali sono le esigenze del docente e da quale finanziamento risponde meglio a queste necessità. Ecco perché prima di avanzare una domanda è consigliabile ricorrere all’assistenza di un consulente del credito.