Perché il prestito NoiPA conviene: dal tasso ai tempi di erogazione
Erogato in virtù di una convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (con particolare riferimento al Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi) il prestito NoiPA è una particolare forma di cessione del quinto. A concederlo sono le banche e società finanziarie che hanno aderito all’accordo del MEF, ente di riferimento per la piattaforma NoiPA. A differenza di quanto accade con molti prestiti convenzionati, però, le condizioni applicate non sono particolarmente stringenti. Una domanda sorge spontanea: il prestito NoiPA conviene davvero?
Vediamo quindi quali sono le condizioni dei prestiti NoiPA e come cambiano nella pratica rispetto alla comune cessione del quinto.
NoiPA prestiti su cessione del quinto: perché sono vantaggiosi
La convenienza del prestito NoiPA è assicurata dall’adesione alla convenzione con il Ministero da parte delle banche e finanziarie. Sebbene l’accordo non imponga il rispetto di limiti di importo o tasso, gli enti di credito che erogano finanziamenti NoiPA si impegnano ad applicare ai dipendenti pubblici e statali che ne fanno domanda le migliori condizioni possibili.
Ciò significa che chi decide di richiedere un prestito in convenzione NoiPA ha la certezza di rivolgersi ad una banca o finanziaria che applicherà le migliori condizioni in relazione al profilo del richiedente. Non esiste quindi un limite vero e proprio né per i tassi (che sono comunque sempre all’interno dei limiti applicati dalla normativa antiusura) che per le somme erogabili. Anche se, come regola generale, la maggior parte degli istituti di credito non concede oltre 75.000 euro.
La suddetta somma è riservata solo a chi è nelle condizioni finanziarie di rimborsarla. Quindi è fondamentale che il reddito del richiedente sia adeguato al pagamento di una rata mensile coerente con l’importo finanziato. Ma anche che il lavoratore sia abbastanza giovane da attivare una cessione del quinto estinguibile nell’arco di massimo 10 anni.
La normativa sulla cessione del quinto prevede infatti l’impossibilità di estendere il piano di rimborso per un periodo superiore a 120 mesi. Se le capacità di rimborso legate alla cessione di un quinto dello stipendio non sono sufficienti ad ottenere la somma desiderata, è possibile richiedere un ulteriore finanziamento. In particolare, ai lavoratori dipendenti che richiedono il prestito NoiPA conviene cedere un ulteriore quinto dello stipendio. Attivando così un prestito su cessione del quinto e contestualmente un prestito delega.
In ogni caso, la proposta delle banche convenzionate risulta vantaggiosa, per via dell’impegno nell’applicazione delle condizioni di favore. Regola che si applica sempre, perciò anche per un piccolo prestito NoiPA conviene presentare domanda.
La velocità nella richiesta NoiPA prestito: per quale motivo le pratiche sono gestite in fretta
Presentare una richiesta NoiPA piccolo prestito conviene anche per via dei tempi di valutazione ed erogazione, particolarmente rapidi. Ciò accade per via del collegamento telematico tra ente di credito e piattaforma NoiPA.
Aderendo alla convenzione la banca o società finanziaria, infatti, non si impegna solo all’applicazione di condizioni di favore. Ma ottiene anche una serie di benefici, tra cui l’accesso diretto al sistema CreditoNet. Questo è un aspetto determinante per la riduzione dei tempi di richiesta NoiPA piccolo prestito.
Sì, perché consente alla banca o società finanziaria di conoscere immediatamente la posizione stipendiale del richiedente. Non c’è quindi bisogno che il soggetto presenti buste paga o altri documenti reddituali. A condizione chiaramente che sia regolamento registrato nella piattaforma.
La possibilità per l’istituto di credito di conoscere fin da subito le capacità di rimborso del soggetto, nonché la presenza di eventuali altre trattenute alla fonte, fa la differenza quando si analizza perché il prestito NoiPA conviene.
In questo modo il risparmio di tempo è notevole. Aspetto da non sottovalutare quando si parla di cessione del quinto. Forma di prestito che certo non emerge per la velocità di erogazione, dato che la normativa di riferimento prevede la sottoscrizione e di una polizza obbligatoria a garanzia del credito, allungando inevitabilmente i tempi di erogazione.
Se infatti la comune cessione del quinto è estremamente apprezzata da chi ha bisogno di importi anche elevati, senza mettere a rischio i beni di proprietà, il prestito NoiPA è ideale anche per chi ha una certa fretta di ottenere il capitale.
Quanto detto non significa però che le somme vengano concesse in 48 ore. I tempi tecnici per l’istruttoria e la presentazione della polizza da parte della compagnia assicurativa richiedono qualche giorno. Per capire fino a che punto il prestito NoiPA conviene serve sempre un consulente del credito.