Come richiedere un mutuo: tutte le procedure spiegate in modo semplice
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Redazione TiPresto
Pubblicato il: 27/12/2021
Tempo di lettura: 5 minuti
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Come richiedere un mutuo: tutte le procedure spiegate in modo semplice

Tanti dubbi, poche certezze e una domanda legata alle operazioni chiave per l’approvazione dell’istanza: come richiedere un mutuo? Entriamo subito nel merito di ogni passaggio che permette di centrare l’obiettivo dell’ottenimento del credito desiderato, così da realizzare, finalmente, i propri desideri. 

Da dove partire per chiedere un mutuo? Va anzitutto individuata la banca più vantaggiosa in rapporto alle proprie esigenze. Una volta stipulato il compromesso, l’acquirente dovrà corrispondere l’importo previsto per completare l’operazione entro il momento in cui sarà eseguito il rogito notarile.

Sommario

Chiedere un mutuo, selezione banca e informazioni richieste

Quando si tratta di come richiedere un mutuo la prima urgenza diventa la selezione di una banca che, in relazione alle prerogative del proprio profilo creditizio, fornisca le migliori condizioni del mercato. Meglio prendersi tutto il tempo che serve, perché una scelta avventata può avere serie ripercussioni economiche nel lungo termine. La prudenza e un attento confronto delle diverse soluzioni finanziarie, con il supporto di un consulente creditizio, costituiscono un’autentica priorità. 

Scelto l’istituto di credito a cui rivolgersi, il richiedente passa alla compilazione della domanda di mutuo. Quali sono le informazioni da inserire? Il cliente dovrà indicare tutti gli elementi fondamentali per tracciare un profilo dettagliato della sua condizione. Tra questi troviamo: 

  • informazioni anagrafiche, sulla residenza e costituzione del nucleo familiare (inclusa l’eventuale presenza di familiari a carico); 
  • dati sulla situazione occupazionale, incluso ambito lavorativo, anzianità di servizio e trattamento reddituale
  • informazioni sulla struttura immobiliare considerata e il suo valore;
  • dettagli sulla propria situazione in merito a eventuali ulteriori finanziamenti. 

Il terzo step del percorso relativo a come richiedere un mutuo riguarda il parere preliminare di fattibilità. La banca comunicherà la valutazione sull’eseguibilità dell’intervento di erogazione del credito. Ad incidere sulla fattibilità concorrono vari aspetti, come il profilo reddituale del richiedente, il rapporto tra il valore dell’immobile e l’importo richiesto, la disponibilità di ulteriori garanzie. 

Qualora l’opinione della banca sia positiva, va a innescarsi la procedura di richiesta di tutti i documenti in grado di attestare ogni informazione dichiarata. Il rapporto tra rata e reddito è un criterio di massima utile a comprendere se la somma oggetto del mutuo sia effettivamente finanziabile. Nell’eventualità di una rata maggiore del 30/35% del reddito netto, considerato a livello mensile, il richiedente vedrà, molto probabilmente, respingere la sua domanda.

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Quali sono i documenti per richiedere mutuo e come si calcola la somma finanziabile

Quali sono, in dettaglio, i documenti per richiedere mutuo? Come già accennato, una volta conseguito un parere di fattibilità positivo, vanno forniti alla banca tutti i documenti in grado di convalidare le dichiarazioni. La documentazione cambia in rapporto al profilo lavorativo del cliente. 

Se è un dipendente, andranno presentate l’ultima busta paga, copia del CUD o del modello Unico, attestazione del datore di lavoro sull’anzianità di servizio. Mentre nell’ipotesi di un richiedente che svolge attività di lavoratore autonomo o fa riferimento alla categoria dei liberi professionisti, sono fondamentali modello Unico, eventuale attestato di iscrizione all’Albo professionale ed estratto della Camera di Commercio. 

Sono indispensabili, a prescindere dalla condizione lavorativa, ulteriori documenti: 

  • certificazioni relative allo stato civile e sulla nascita; 
  • copia del compromesso nonché dell’atto di acquisto dell’immobile; 
  • documenti sull’immobile, in particolare planimetria e attestato di abitabilità

A questi elementi, essenziali nell’ambito di come richiedere un mutuo, possono aggiungersene altri, a seconda del profilo del cliente. In ogni caso, dopo che la banca ha ricevuto ogni documento necessario per la valutazione della condizione del richiedente, procederà con gli accertamenti.

Se non ci sono incongruenze o difficoltà, sarà deliberato il mutuo.  In seguito alla delibera, l’istituto di credito informa subito il cliente e con questo concorda la data per la definizione dell’atto pubblico di finanziamento. 

Quanto si ottiene? Come criterio di massima, quando si tratta di richiedere mutuo, la somma erogabile non supera l’80% del valore attribuito all’immobile. Possono in ogni caso determinarsi mutui al 100%, ma solo a fronte di speciali forme di garanzia e tassi più impegnativi.

Il richiedente, a prescindere dalla soglia di intervento, non deve sottovalutare la presenza di ulteriori garanzie, che si aggiungono a quella ipotecaria. La valutazione di queste andrebbe condotta con il supporto di un operatore creditizio, capace di semplificare anche la raccolta della documentazione.

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Come ottenere un mutuo con contratto unico e il ruolo dell’ipoteca

Veniamo così a uno dei momenti conclusivi dell’iter legato al conseguimento del mutuo: la stipula del contratto. Su come richiedere un mutuo la sottoscrizione del contratto è un passaggio chiave. È necessaria la presenza di un notaio, insieme ad un rappresentante dell’istituto di credito e al richiedente. Dal punto di vista tecnico, la redazione del contratto deve avvenire per atto pubblico. 

L’importo concordato viene trasferito dall’ente bancario al cliente, che andrà ovviamente ad assumersi l’obbligo di rispettare gli impegni di restituzione del credito. Solitamente contestualmente all’atto di mutuo è attivata l’ipoteca pertinente la struttura immobiliare protagonista del mutuo. 

Com’è facile intuire, grazie all’ipoteca la banca va a tutelarsi qualora dovessero determinarsi situazioni di difficoltà di rimborso da parte del beneficiario del mutuo. Sul piano operativo, l’ipoteca si stabilisce mediante l’iscrizione nei pubblici registri immobiliari.

L’istituto erogatore del mutuo prevede un’ipoteca di primo grado con un valore maggiore rispetto all’importo del finanziamento. La banca così può rientrare sia del capitale che degli interessi, costi legati ad aspetti assicurativi, tributi e altre spese.

Per l’ipoteca è previsto un processo di automatica estinzione dopo 20 anni, ma in caso di mutuo con una durata maggiore è necessario il rinnovo. Concluso il processo di rimborso stabilito a livello contrattuale, la banca dispone la cancellazione dell’ipoteca. È un’operazione a costo zero per il mutuatario. 

Quando si parla di come richiedere un mutuo è impossibile non citare il contratto unico, strumento solitamente adottato dagli istituti di credito per ottimizzare i tempi necessari alle procedure contrattuali. Questo consente di erogare la somma finanziata contestualmente alla stipula dell'atto. L’importo viene formalmente trasferito dal cliente alla banca, in qualità di garanzia per l’ipoteca. E nell’arco di qualche giorno (con l’iscrizione dell’ipoteca) si ha la delibera dell’importo nei confronti del cliente.

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