Chi può ottenere un prestito personale requisiti e condizioni
Disporre di nuova liquidità, realizzare un progetto rimandato da tempo, consolidare i debiti contratti nel corso degli anni. Sono molte le ragioni per richiedere un prestito personale, ma quando è davvero possibile ottenerlo? Quali sono per il prestito personale requisiti da rispettare?
Chi può chiedere un finanziamento personale
Che venga richiesto per la ristrutturazione della casa o per finanziare un viaggio poco importa, un prestito personale è concesso solo a condizione che il richiedente soddisfi alcuni requisiti. Sebbene le condizioni specifiche possano variare da banca a banca, in linea di massima sono tre gli aspetti fondamentali di cui tenere conto in fatto di prestito personale requisiti.
- Età anagrafica;
- reddito dimostrabile;
- titolarità di un conto corrente.
È sulla base di questi elementi che la banca o società finanziaria stabilisce se il richiedente è in grado di sostenere nel tempo il finanziamento richiesto. Nonché se la sua situazione complessiva è in linea con le aspettative dell’ente di credito, che deve tutelarsi contro rischio di premorienza e perdita del posto di lavoro del debitore.
Quando si affronta il tema come chiedere un prestito, quindi, il primo aspetto da considerare è l’età. Oltre al raggiungimento della maggiore età, al cliente viene richiesta anche la soddisfazione di un’ulteriore condizione. Vale a dire il rispetto di uno specifico range anagrafico, che solitamente va dai 18 ai 70 anni. Fermo restando che alcune banche concedono prestiti personali anche a chi ha più di 70 anni.
Quanto invece al reddito, è essenziale la presentazione di documentazione specifica. Nel caso di istanze di finanziamento presentate da lavoratori dipendenti, servono le passate buste paga. Mentre a pensionati e lavoratori autonomi sono richiesti rispettivamente i cedolini pensione o le ultime dichiarazioni dei redditi.
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Trova un ConsulenteRichiesta prestito personale come funziona il credit scoring
Quelli indicati nei paragrafi precedenti sono da considerare per il prestito personale requisiti essenziali, a cui si aggiungono poi ulteriori condizioni imposte dalla banca. In particolare, molti istituti di credito adottano il sistema del credit scoring. Ossia viene definito un punteggio che esprime la solvibilità del cliente.
Il calcolo è fatto sulla base di un metodo statistico che tiene conto di fattori quali reddito percepito e incidenza della rata sulle entrate mensili. La ragione per cui molte banche e società finanziarie adottano il parametro del credit scoring si intuisce facilmente: bastano pochi dati per velocizzare la procedura di valutazione delle richieste.
Indipendentemente dall’uso di algoritmi il rapporto tra rata e reddito resta sempre determinante per gli enti di credito. In particolare, di solito il limite fissato come accettabile è del 30%. Vale a dire che la rata di ammortamento deve essere inferiore ad un terzo dello stipendio percepito ogni mese dal beneficiario del prestito.
Bisogna comunque ricordare che esistono anche altri requisiti che incidono direttamente sull’esito della domanda quando ci si trova a chiedere un finanziamento personale. E spesso le condizioni per l’accesso al credito variano sia in funzione del profilo del richiedente, sia in base al tipo di prestito.
Inoltre, prima di attivare una linea di credito la banca controlla la presenza di segnalazioni a carico del richiedente nei database SIC e CRIF. Queste sono centrali di informazioni creditizie, in cui sono riportati ritardi e mancati pagamenti da parte dei titolari di prestiti e mutui. La presenza in questi registri non favorisce l’accesso a nuova liquidità, perché il richiedente viene considerato finanziariamente inaffidabile.
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Trova un ConsulenteCome ottenere un prestito personale se si è cattivi pagatori
La segnalazione nelle centrali SIC e CRIF è da considerare come un ostacolo quando si tratta di come chiedere un finanziamento alla banca. Un soggetto bollato come cattivo pagatore deve soddisfare non solo i comuni requisiti previsti per il prestito personale, ma anche altre condizioni imposte dall’ente di credito.
La richiesta di un prestito personale per chi ha avuto problemi con i passati finanziamenti può tradursi in azioni di diverso tipo. Chi dispone di una busta paga o di una pensione può facilmente ottenere un prestito personale, anche se cattivo pagatore, sottoscrivendo una cessione del quinto. Questo tipo di finanziamento, infatti, mette in secondo piano l’affidabilità creditizia del richiedente, grazie al particolare meccanismo di rimborso della rata e alle polizze assicurative previste per legge.
Come avere la certezza di chiedere un finanziamento davvero adatto alle proprie esigenze? Ricorrendo all’assistenza di un esperto del settore, che conosce nel dettaglio le varie tipologie di prestito personale requisiti richiesti dalle banche e i vantaggi legati alle varie proposte. Solo un Operatore abilitato è in grado di fornire un supporto di questo tipo, aiutando il cliente anche nel reperimento dei vari documenti necessari in sede di domanda.